domenica 31 maggio 2020

RECENSIONE in pillole: JOE ELY (Love In The Midst Of Mayhem)

JOE ELY  Love In The Midst Of Mayhem  (2020)




Molti artisti nei mesi di quarantena ci hanno regalato nuove canzoni. Bob Dylan ci ha dato la sveglia per ben due volte con  nuove canzone, che finiranno nel prossimo disco di imminente uscita.
JOE ELY, venerdì 17 Aprile 2020, ci  ha regalato addirittura un disco intero di dieci canzoni: LOVE IN THE MIDST OF MAYHEM.
"Volevo che queste canzoni fossero ascoltate ora piuttosto che tra sei mesi" dice Joe Ely di questa atipico album costruito in casa con canzoni inedite e chiuse nei cassetti privati della sua vita. Li ha aperti insieme a sua moglie Sharon.
"Dormivo più del dovuto. Alla fine, mia moglie Sharon e io abbiamo deciso di concentrare la nostra energia su ciò che facciamo meglio. " Sono saltati fuori fogli, appunti, files, canzoni scritte nell'arco di tutta la sua carriera, da quelle più vecchie, datate 1973/74 come 'There' s Ever Been' e 'Soon All Your Sorrows Be Gone' a una 'Garden Of Manhattan' (2015), l'unico scatto elettrico del disco, alle recentissime 'A Man And His Dog' (2018) e il valzer 'You Can Rely On Me' (2019), passando per gli anni ottanta dell'ombrosa 'Cry' (1987), la ballata al pianoforte 'Your Eyes' (2012), l'andatura quasi clownesca di 'Glare Of Glory'.
Tutte hanno un denominatore comune: gravitano intorno all'amore. E tutte, inutile dirvelo hanno l'inconfondibile marchio del rocker senza padroni di Amarillo, Texas, fatto di ballate, border songs, fisarmoniche, spazi desertici, polvere, lentezza e dolcezza, romanticismo, libertà e tanto amore.





Nessun commento:

Posta un commento