I concerti allo Spazio 211 in autunno e inverno offrono sempre un caldo abbraccio. C'è sempre una bella atmosfera, stasera amplificata dai raggi del sole sorridente e californiano (ma sorto a Seattle) dietro al quale escono le quattro La Luz quando salgono sul palco. Raggi che scaldano le impetuose onde del loro surf indie rock che spesso e volentieri si infrangono su una riva di sabbia psichedelica sixties, sognante ma con quel retrogusto malinconico nostalgico. Armonie vocali doo-wop, atmosfere da spaghetti western, il groove tenuto alto dalla batterista Audrey Johnson con il viso circondato dalla sua chioma imponente ("Audrey I Love You" grida qualcuno in sala) e dal basso di Lee Johnson, la presenza scenica accattivante (i movimenti di capo e gambe sincronizzati) e simpatica, sotto la guida della chitarra di Shana Cleveland, recentemente madre e vittoriosa sulla malattia, hanno presentato il loro ultimo disco News Of The Universe uscito su Sub Pop. È "saturday baby" come ha sottolineato la tastierista Alice Sandahl, allora per poco più di un'ora ci lasciamo i problemi a casa e ci si muoviamo trasportati dal ritmo ipnotico che vorresti non finisse mai mentre un alieno verde gonfiabile surfa sopra la tua testa, rapendoti i pensieri.
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