sabato 26 novembre 2011

INTERVISTA: The CYBORGS


Arrivano dal futuro,suonano blues, i loro nomi sono ZERO e ONE. Le loro facce? Nascoste da due maschere da saldatori.
Il disco omonimo, uscito quest'anno e i loro live set sono stati una delle migliori sorprese dell'anno.
Da un piccolo locale svizzero, dove la loro astronave ha fatto tappa, tra una data e l'altra del tour europeo, i The Cyborgs hanno trovato il tempo per rispondere con il loro linguaggio stringato da "codice binario" ad alcune domande.


Ormai è noto che voi provenite da un altro pianeta. Da dove esattamente...e perchè avete scelto l'Italia per diffondere il verbo del "blues"?
Non è dato sapere da dove veniamo, ma di sicuro ne abbiamo viste tante... l'Italia è sicuramente un posto dove i nostri corpi possono trovare la giusta temperatura... inoltre è molto vicino all'Africa, la patria reale del blues.

Cosa si dice del nostro paese in giro?
Si dice che adesso è ora di cambiare...

Avete già trovato qualche buon compagno di viaggio in Italia? C'è qualche artista blues italiano con cui andate d'accordo?Fino ad ora abbiamo avuto il piacere di condividere palchi con numerosi artisti italiani e non... tra i tanti ci piace ricordare l'esperienza vissuta con i WAINES, artisti siciliani con cui abbiamo instaurato un ottimo feeling.

Avete già viaggiato negli States? Vi piacerebbe?Si, ma non portando i Cyborgs su un palco... presto pensiamo di farlo.

Perchè avete scelto il blues? Non c'erano generi più moderni ,adatti a voi che provenite dal 2110?Cosa credi possa esserci meglio del Blues ?


Il vostro è un blues povero e minimale, quasi primordiale. Che strumenti suonate esattamente e non pensate, in futuro, di usare altri strumentisti insieme a voi?Ci esibiamo cercando di suonare contemporaneamente piu strumenti, e spesso suoniamo quello che capita. Saremo sempre e solo ZERO e ONE, almeno finchè il codice binario non cesserà di esistere.

Di cosa parlano le vostre canzoni? Mi ha colpito soprattutto No!No!No!...Parlano di ciò che abbiamo visto dall'interno dei nostri elmetti da saldatori.Parlano del futuro, e non dicono nulla di buono, purtroppo.
Ci saranno momenti migliori, in questo confidiamo...

Avete da poco registrato il vostro primo video ufficiale di Dancy. Come è avvenuto l'incontro con il regista Ivan Cazzola..siete soddisfatti dei risultati?Dancy è uno dei tanti video che abbiamo prodotto, e come in ogni nostra produzione non ci chiediamo mai se siamo soddisfatti.

Il progetto con Studio Blu 2.0 di Torino , invece, in cosa consiste?E' un progetto di 12 monografie sul Blues in Italia... molto interessante.
Ci siamo molto divertiti a raccontare la nostra storia attraverso foto e musica.

Quest'anno avete aperto per Jeff Beck e avete seguito il tour italiano di Eric Sardinas. Come sono andati i concerti e siete riusciti a comunicare con questi artisti e il loro pubblico?Sia per Jeff Beck che per Sardinas siamo stati contenti di trovare un pubblico attento e preparato alla nostra musica.
L'esperienza con Eric Sardinas è stata sicuramente la piu interessante. Lo abbiamo seguito in tutte le sue date italiane, e abbiamo stretto con lui un'amicizia che è andata oltre la musica. Grande uomo e grande musicista...



Se aveste la possibilità di collaborare con qualche nume tutelare del blues del passato o anche del presente chi scegliereste e perchè?Ce ne sarebbe piu di uno... indubbiamente Fred McDowell, R.L.Burnside, Son House, e il perchè si puo intuire ascoltando la loro musica.

Avete tre dischi del "genere" che vi portate sempre con voi durante i vostri viaggi temporali e a cui non rinuncereste mai?Non portiamo mai dischi con noi... preferiamo cercarli e trovarli ogni volta che viaggiamo. Ogni viaggio e ogni momento ha la sua colonna sonora...

Fra poco partirete per l'estero. Dove andrete? Avete già pianificato il vostro 2012, sarà un anno che dovremo temere?Siamo già in giro per l'europa... in questo momento scriviamo da un piccolo locale di un piccolo paesino della Svizzera.
Domani saremo in Germania... e poi ancora in giro... (le date del tour europeo si possono prendere da qui: http://www.facebook.com/#!/thecyborgsboogie?sk=app_123966167614127)...
Nel 2012 avremo ancora molto da fare. A gennaio saremo di nuovo in Olanda per l'eurosonic festival a Groningen e poi ancora in Italia per molti concerti...
Stiamo inoltre preparando il nostro nuovo disco, quindi suppongo proprio che il 2012 sarà un anno da temere....

Foto by KASCO Design http://kascodesign.deviantart.com/






RECENSIONE: THE CYBORGS -the Cyborgs (2011)







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