mercoledì 11 luglio 2012

INTERVISTA a MARIO RANIERI-autore del libro FACE TO FACEBOOK



"Gli aggiornamenti quotidiani tipo 'sveglio, mi sono vestito, colazione, sono caduto' fanno sembrare le persone ancora più sciocche di quanto non siano" firmato Morrissey- rispondendo ad una domanda sui social network apparsa su XL-la Repubblica di  Luglio/Agosto 2012

A cosa stai pensando? Questa domanda ci sta accompagnando da alcuni anni. Uno sfinimento. Devo essere sincero: l'ho quasi sempre ignorata, poche volte ho risposto. Non mi piace mettere in comune con altri il mio stato d'animo, i miei pensieri, l'umore e le mie attività giornaliere (quelle cose del tipo Enzo Curelli si trova qui con...Morrissey hai ragione!!!) A volte non riesco a farlo con chi  mi è vicino, figuriamoci se riesco con chi non vedo e -a volte- nemmeno conosco. Preferisco usare Facebook per condividere le mie passioni: la musica su tutto, qualche foto e poco altro, in verità. Chi è interessato legge, gli altri possono passare ad un altro profilo. Proprio grazie alla musica ho conosciuto tante persone, tra queste un certo Mario's Ranieri. Era una recensione dei Casino Royale, quella di Io e la mia ombra, disco del loro ritorno discografico uscito nel 2011. La mia classica e ragionata attività di spam colpì anche lui (chiedo scusa a tutti quelli a cui ho rotto le balle con i miei link-però per questo, facebook rimane un potentissimo mezzo pubblicitario). Amicizia richiesta e accettata. Scopro la sua bacheca piena di frasi e osservazioni: ciniche, non-sense, dirette, vere, personali, divertenti, appassionate.
Mi dice che sta scrivendo un libro. Non passa molto tempo...il suo sogno si avverà.
"FACE To FACEBOOK è un libro che descrive chi fa uso di facebook, in tono ironico e non solo, troverai mie citazioni, vignette sulla crisi di governo, poesie metropolitane e non solo, un libro che non segue un filone logico, ogni pagina è figlia di se stessa, troverai tutto logico, illogico,surreale, tinto, stinto, anormale, reale, un libro che non impegna leggibile in un paio di ore di puro relax, ti accorgerai che in fondo siamo tutti uguali nella nostra diversità(non proprio tutti) se non sarà di tuo gradimento saprai che la carta è infiammabile, ricorda siamo tutti codici a barre, buon divertimento..."
Così, lo stesso Mario descrive il suo libro sul retrocopertina, facendosi la migliore delle pubblicità possibili.
Voglio presentare anche a voi il mio amico, se vorrete da oggi potrebbe diventare anche vostro...su facebook naturalmente.

-Nel libro, traspare il tuo invito ad usare facebook in modo più intelligente, di quanto in verità è usato dalla maggioranza delle persone. Così come la televisione, è diventato un mezzo molto passivo: giochetti stile "farmville", frasi fatte, link tutti uguali....ecc. Ti ricordi perchè sei entrato in facebook e perchè continui a rimanerci?
ciao Enzo, in verita' son stato tra gli ultimi dei miei amici ad entrare in facebook, forse per rimanere al passo con i tempi? non so, penso che facebook dopo un po' di tempo diventa logorante, solite cose solite frasi tutte uguali, tutti incazzati con la societa' ma in fondo felici di essere tra la massa, credo per la grande solitudine che oggi regna sovrana tra i giovani( mancanza di veri ideali), ci rimango molto probabilmente solo perche' questo mezzo di comunicazione mi ha permesso di conoscere anche gente in gamba, ( ad es. Enzo Curelli)
diciamo che non invito ad usare facebook in modo piu' intelligente, ho voluto dimostrare come tante persone siano vuote di fantasia quindi ricorrono ad un link per dimostrare chi sono, in fondo non sanno esprimersi con parole proprie ma hanno bisogno di un supporto cosi come nella vita!( paura di affrontare le cose, mettendo in mostra cio' che non sono ' veramente)
-Ora mi trasformo nel tuo "ego" e ti chiedo: Mario, non sei un po' troppo critico?
sicuramente sono molto critico, ma il mio pseudo libro e' un viaggio a 360 gradi in quello che vedo oggi nella societa' e tra i giovani, piu' che critico un libro pessimistico, oggi e' difficile almeno per me essere ottimista e questo lo riscontro anche tra i miei simili.
-Nei ringraziamenti, a fine libro, ringrazi chi ti ha licenziato, dicendo che ti ha dato l'opportunità e il tempo per scrivere.(Qui mi ci ritrovo molto). Quanto tempo è passato dalla fine del tuo lavoro all'idea di iniziare a scrivere-è un sogno che coltivavi da tanto? In tempi come questi mi sembra un buon segnale verso tutti quelli che si potranno trovare nelle tue condizioni. Tutti noi abbiamo delle risorse che, a volte, per essere scoperte, hanno bisogno di una forte spinta. Dalle cose brutte possono nascere cose molto più belle.
il mio libro era gia' in cantiere da un po', ma lavorando non avevo proprio tempo materiale, in questi mesi di " pensione forzata" ho cercato di dedicarmi alla mia passione..scrivere!!!!...come dici tu, ognuno di noi ha delle potenzialita' e sicuramente rimanere senza lavoro mi ha dato l' opportunita' di scrivere senza sosta , ho sfogato il mio malessere mettendo a nudo i miei pensieri e credo ci voglia coraggio, coraggio che tanti non hanno ma io sono una persona semplice e non ho avuto problemi a mettermi a nudo!Credo che ognuno di noi in tempi morti debba mettersi alla prova, io l'ho fatto per sopravvivere a me stesso.
-Vivi un piccolo paese di provincia. Te lo fai bastare?
si vivo in un paesino di 1500 anime e me lo faccio bastare certo! mi piacerebbe vivere in una grande citta' ma scapperei subito, sono nato in campagna dove ancora sento odori che mi fanno sentire vivo.
-C'è anche una vena nostalgica. Un ricordo molto vivido dei tempi passati: i giochi, le merende dell'adolescenza. Come ti trovi in questi tempi da "facebook"?
Hai perfettamente ragione Enzo c'e' una ventata di nostalgia forse un tifone!!! sono un nostalgico aime', legato alla mia terra ai miei luoghi; se mi chiedi come vivo in questi tempi da facebook ti rispondo che non mi ci ritrovo, ma la vivo con filosofia in fondo purtroppo e' entrato a far parte un po' di tutti nel bene e nel male.
-Tu le merendine le mangi con gusto o le rubi?
Le merendine le ho sempre rubate!
-Di Gianni Miraglia cosa mi dici?
Gianni Miraglia mi ha ispirato molto, lo ritengo un genio della comunicazione, il suo modo di scrivere e' originale, e' una macchietta! ha risorse infinite, ho letto i suoi libri, secondo me merita molto di piu' di quello che e'! sono convinto che potrebbe tenere testa a chiunque penso sia unico ed inimitabile, questo fa di lui un artista con la A maiuscola!
-Perchè la musica ti salva la vita? Te lo chiede uno che senza musica non vivrebbe!!!
La musica salva la vita o comunque nel mio caso ti rimette in strada, nella mia vita ho passato momenti non felici e quando tutto sembrava perso la musica mi ridava la speranza, per questo ringraziero' per sempre CASINO ROYALE grazie alla loro musica ho cambiato la mia vita, non chiedermi in che modo o perche' posso solo dirti che la musica ( in questo caso la loro musica) ha questo potere.
-Oltre ai tuoi tanti pensieri, nel libro c'è un piccolo racconto Horror e alcune poesie. Il tuo futuro potrebbe essere lì?
 il mio futuro non e' nella poesia, le mie poesie non sono al miele, odio le parole toppo sdolcinate, piu' che poesie sono stati d'animo, ma credo non ne scriveroì piu, mi hanno stancato.
-Cosa ti aspettavi dal libro? Cosa, invece hai ottenuto? Se non sbaglio sei già al lavoro su qualcos'altro?
cosa mi aspettavo dal libro? niente di particolare credimi, e' una grande soddisfazione personale, ho ottenuto molti consensi positivi e molte vendite piu' di quello che potevo immaginare quindi doppia soddisfazione, ripeto ho voluto lasciare il mio libro scorretto in modo che mi rispecchiasse come persona confusionaria, che non segue un filo logico nemmeno nella vita, il mio libro e' mio figlio mettiamola cosi, tutto suo padre! non mi ritengo uno scrittore ho voluto lasciare qualcosa di me, il mio modo di vedere le cose visibile a tutti!
Sto scrivendo un nuovo libro, non segue la scia precedente, ma voglio che questo nuovo libro sia corretto anche grammaticalmente, voglio vedere se sono maturato un po'! una nuova sfida personale, oltre alla grande passione.
scrivere mi aiuta a parlare con me stesso mi ipnotizza tra virgolette, entro in una sorta di vuoto dove i brutti pensieri rimangono fuori, scrivere mi aiuta a ritrovarmi tutte quelle volte che mi perdo.e' un ottimo medico!
p.s. il libro di Mario come già anticipato dalla sua presentazione  presente sul retrocopertina e confermato dall'ultima sua risposta è volutamente sgrammaticato come le sue risposte. Non subissatelo di insulti. Per quelli infierite su di me.





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