domenica 19 gennaio 2025

SKIANTOS live@Hiroshima Mon Amour, Torino, 17 Gennaio 2025


L'ultima volta che vidi gli Skiantos sul palco c'era ancora Freak Antoni. Tanti, tanti anni fa. Oggi è venerdì 17 e la cattiva sorte vuole che anche il buon Dandy Bestia sia rimasto a casa in non buona  salute. Insomma: questa sera non è rimasto nessuno degli originali sopra al palco. Nulla che possa però fermare l'irriverente e dissacrante concentrato punk rock'n'roll della storica band bolognese che non curante della pesante defezione rulla una dopo l'altra quasi cinquant'anni di canzoni, in un riuscito gioco di interscambio dove tutti cantano tutto. In campo c'è pur sempre la line up degli ultimi dischi incisi: Roberto Granito Morsiani il più presente a centro palco ma anche disposto a fare un passo indietro e tornare alla batteria per lasciare campo all'istrionico Gianluca Schiavon, batterista aizza folle , Luca Tornado Testoni macina riff su riff e assoli di chitarra in continuazione e canta di suo, Max Magnus domina il suo basso con eleganza e con flemma canta e fa da buon presentatore quasi "pippobaudesco". Delle canzoni cosa vuoi dire? Poesie di strada entrate nel collettivo italico che non sembrano passare mai di moda. A metà serata sale sul palco anche il poeta torinese Guido Catalano per un personale reading bersagliato il giusto da insulti e palline di carta. Tutto molto gradito. Siamo stati un discreto pubblico di merda, abbiamo fatto kagare il giusto, soprattutto i tantissimi e meravigliosi giovanissimi (" piuttosto che vadano in giro a fare i delinquenti" come dice mia madre) che hanno tenuto alto, stasera e vista l'età per molti anni a venire lo faranno, il vessillo di una delle più importanti, storiche e influenti rock band italiane di sempre che, non spiace dirlo, sopravviverà a se stessa perché canzoni come 'Io Sono Uno Skianto', 'Ti Rullo Di Cartoni', 'Kakkole', 'Sono Un Ribelle Mamma', 'Fagioli', 'Karabigniere Blues', 'Io Ti Amo Da Matti (Sesso e Karnazza)', 'Kinotto', 'Calpesta il Paralitico', 'Italiano Terrone Che Amo' (ma quando verrà ristampato l'album Signore Dei Dischi?), 'Eptadone' e 'Mi Piaccion Le Sbarbine' continuano a funzionare, divertire, far pogare e pure pensare a quanto Freak Antoni sapesse tradurre il suo presente e predirre un po' del nostro futuro.  

(Notare: non ho mai pronunciato l'aggettivo demenzial...ops)




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