martedì 20 marzo 2012

RECENSIONE: SHOOTER JENNINGS ( Family Man)

SHOOTER JENNINGS Family Man (ent.ONE, 2012)

Dopo le sbornie da rock opera del prolisso e futuristico Black Ribbons(2010), Shooter Shennings abbandona le manie di grandezza e realizza l'album più personale ed introspettivo della sua carriera. Quello che anche papà Waylon avrebbe potuto apprezzare con fierezza. Registrato e prodotto da lui stesso a New York con una band nuova di zecca, Family Man è solo la prima parte di un progetto musicale più ampio, con il secondo tempo che dovrebbe uscire il prossimo settembre.Un album essenzialmente country ed intimista che sembra riportare ordine nella carriera di Shooter e confermare quanto il titolo dell'album esprime:la maturità artistica e personale di un uomo, papà di due bimbi, sposato con l'attrice Drea De Matteo, che superati i trent'anni sente il bisogno di bilanci e profonde riflessioni lasciando da parte (temporaneamente?) la spavalderia un po' sopra le righe da southern rocker che lo ha sempre contraddistinto. L'ascolto del country crepuscolare di Daddy's Hands, speciale dedicata al padre malato della compagna che ha riacceso in lui vecchi fantasmi, dedica estendibile a tutte le figure paterne che ci hanno lasciato prematuramente(papà Waylon compreso), la solitaria e nera Black Dog, sulla scia dell'ultimo Johnny Cash e la finale Born Again con il violino dell'ospite Eleanor Whitmore sono un biglietto da visita più che credibile. Insieme al country più tradizionale che esce dalla dedica d'amore di The Deed and the Dollar e da Summer Dreams(Al'Song), si fanno notare il blues acustico di The family tree e la più radiofonica del lotto The Long Road Ahead con la chitarra di Tom Morello, ormai richiesto come il prezzemolo in cucina, ma presenza quasi indecifrabile come nel disco di Springsteen, se non per un brevissimo assolo. Più consistente, nello stesso brano, la presenza del violino ed il controcanto di Eleanor Whitmore.
Per chi invece ha sempre preferito la sua vena da rocker rimangono l'iniziale confessione honky tonk The Real Me e le chitarre elettriche di Manifesto N.4 e della più pesante e polverosa Southern Family Anthem, dove a mettersi in mostra è la nuova band che lo accompagna, The Triple Crown.
Shooter Jennings continua il suo personale viaggio nella musica, iniziato in tenera età sopra i tour bus insieme a papà Waylon e mamma Jessi Colter. Un viaggio a volte confuso, altre volte più delimitato e messo a fuoco come in questo Family Man. Un figlio d'arte paragonabile solamente ad un altro figlio/nipote d'arte: Hank III.


vedi anche: LUCERO-Women & Work




vedi anche: NORDGARDEN-You Gotta Get Ready




vedi anche: The KENNETH BRIAN BAND- Welcome to Alabama



vedi anche: SHOOTER JENNINGS-The Other Life (2013)



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