martedì 26 luglio 2011

BOB DYLAN & MARK KNOPFLER, unTOUR insieme a NOVEMBRE 2011: un rapporto di amore/odio lungo trent'anni...


L'annuncio del tour autunnale,che toccherà anche l'Italia, fa riemergere antichi ricordi di amore e odio tra Bob Dylan e Mark Knopfler. L'americano e l'inglese incrociarono le loro strade per la prima volta nel lontano 1979. Dylan stava entrando dentro il tunnel della sua conversione religiosa che lo porterà ad incidere un trittico fortemente influenzato dalla fede, Knopfler aveva appena pubblicato il primo e fortunato album dei suoi Dire Straits ed era in procinto di uscire con il seguito Communiqué, con il suo nome che inizia a girare nello star system, proiettandolo tra le nuove stelle del rock mondiale.
Dylan dopo aver assistito a Los Angeles ad uno show dei Dire Straits, rimase talmente folgorato dalla loro musica che attraverso l'intermissione di Jerry Wexler, produttore che aveva appena finito di collaborare con i Dire Straits per la stesura del loro secondo album Communiquè, avvicinò Knopfler proponendogli la collaborazione.
Tra i due fu subito uno scambio di complimenti"...sono un fan di Dylan da quando avevo undici anni..." e "Mark mi imita meglio di chiunque altro" parlano da soli.
Il risultato fu la stesura di Slow train coming che uscì nel 1979. Un disco che all'epoca stupì ma con il senno di poi si può considerare tra le cose migliori di Dylan. E se i testi non lasciano dubbi sulla scelta di Dylan, ebreo che aderisce ad una setta cristiana ( lo stesso Mark Knopfler fu stupito e incredulo quando ne venne a conoscenza e ascoltò i testi) a livello musicale è l'album più smaccatamente soul e "black" di Dylan.

Knopfler che si portò dietro il batterista Pick Withers lascia la sua riconoscibile impronta chitarristica in rock blues come Gotta serve somebody, Slow Train, Gonna change my way of thinking, nella ballad Precoius Angel ed in episodi particolari come la "reggaeggiante" Man gave names to all the animals.

Bisognerà aspettare il 1983 per vedere la coppia nuovamente al lavoro insieme in studio. Nel frattempo le situazioni si erano ribaltate. I Dire Straits erano nell'olimpo del rock, i loro concerti riempivano gli stadi, i loro album, Making Movies (1980) su tutti, vendevano benissimo e Mark Knopfler era un guitar-hero apprezzato. Dylan per contro, pagò la sua conversione, in termini di popolarità (a molti vecchi fans non andò giù questa svolta) e anche in termini artistici, Saved(1980) e Shot of love(1981) sono abbastanza controversi a livello testuale e pasticciati nella produzione, senza lasciare ricordo di canzoni memorabili.
Accortosi della deriva che la sua musica stava prendendo, Dylan cercò di rimediare andando a ricercare Knopfler, ma questa volta lo volle come produttore e non solamente come semplice esecutore finale. Infidels(1983) a conti fatti è uno dei
migliori lavori di Dylan ma poteva essere ancora meglio. Abbandonati in parte i testi da predicatore religioso, Dylan si ributta anche sul sociale (Union Sundown) e nel politico(Neighborhood Bully) e grazie all'apporto dello stesso Knopfler alla chitarra, dell'altro Dire Straits, Alan Clark alle tastiere, di Mick Taylor(ex Rolling Stones) alla chitarra e della sezione ritmica dei giamaicani Dumbar-Shakespeare confeziona un album fresco e in linea con i tempi. Jokerman diventerà un buon successo(il video passò anche nella allora nascente MTV). C'è però un episodio che scalfisce l'amicizia tra Dylan e Knopfler.
Durante la fase di registrazione, il chitarrista inglese dovette assentarsi per impegni live presi dai Dire Straits. Durante la sua assenza, Dylan, smanioso di
portare a termire il lavoro in tempi rapidi(uno dei grandi difetti di Dylan), mise mano alle canzoni in fase di produzione, rivoluzionandone l'aspetto e togliendo inspiegabilmente dalla scaletta finale del disco alcune perle che riappariranno in seguito( Blind Willie McTell su tutte). Naturale che a Knopfler, finito il tour con i Dire Straits, le scelte di Dylan non andarono a genio e la loro amicizia si interruppe bruscamente, tanto che i due non si parleranno più per alcuni anni.
Tracce di Knopfler su dischi di Dylan si troveranno ancora su Death is not the end, canzone inclusa su Down in the groove(1988) , ma risalente al periodo di Infidels.

Ora, anno 2011, le strade dei due si incontrano nuovamente per questo tour che celebrerà i 70 anni di Dylan, ognuno con la sua band, in uno show che molto probabilmente si dividerà in tre parti con la terza che li vedrà insieme sul palco(almeno la logica fa pensare a questo, anche se con Dylan, la logica, a volte, non serve). Sulla natura di questo tour si è già detto di tutto, rimpatriata tra vecchi amici, una mera mossa commerciale atta a far cassa, l'inizio di una nuova collaborazione. Vedremo. Di seguito le date del tour italiano:
09/11/2011, Palasport Arcella di Padova
11/11/2011, Nelson Mandela Forum di Firenze
12/11/2011, Palalottomatica di Roma
14/11/2011, Mediolanum Forum di Assago (Milano


RECENSIONE concerto DYLAN/KNOPFLER del 14/11/2011 Forum di Assago:
http://enzocurelli.blogspot.com/2011/11/recensionereportage-bob-dylanmark.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Enzocurelli+%28enzo.curelli%29

6 commenti:

  1. Un sodalizio con alti e bassi, che farà sicuramente piacere agli estimatori di un genere musicale che abbraccia a 360° la musica rock. Claudio Carpentieri (www.debaser.it).

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  2. Dopo le prime date europee in cui di collaborazione tra i due non vi era traccia,-si temeva quindi il peggio-...da alcune date Dylan e Knopfler hanno iniziato ad interagire. Dopo la prima parte di concerto suonata da Knopfler e la sua band, il chitarrista britannico rimane sul palco a suonare dei pezzi con Dylan. Si è partiti molto timidamente fino ad arrivare a quota cinque/sei canzoni in cui Knopfler presta la sua chitarra alla band di Dylan. Tutto molto incoraggiante per le date italiane che partono stasera 9 Novembre a Padova.

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  3. Setlist del concerto di Bob Dylan a Padova 9/11/2011:
    1) Leopard-Skin Pill-Box Hat (con Mark Knopfler)
    2) It Ain't Me, Babe (con Mark Knopfler)
    3) Things Have Changed (con Mark Knopfler)
    4) Mississippi (con Mark Knopfler)
    5) Honest With Me
    6) Tangled Up In Blue
    7) The Levee's Gonna Break
    8) Desolation Row
    9) Highway 61 Revisited
    10) Man In The Long Black Coat
    11) Thunder On The Mountain
    12) Ballad Of A Thin Man
    13) All Along The Watchtower
    14) Like A Rolling Stone

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  4. Setlist del concerto di Bob Dylan a Firenze 11/11/2011:
    1) Leopard-Skin Pill-Box Hat (con Mark Knopfler)
    2) Girl Of The North Country(con Mark Knopfler)
    3) Things Have Changed (con Mark Knopfler)
    4) Spirit On The Water (con Mark Knopfler)
    5) Honest With Me (Bob on guitar)
    6) Tangled Up In Blue
    7) The Levee's Gonna Break
    8) Desolation Row
    9) Highway 61 Revisited
    10) Forgetful Heart
    11) Thunder On The Mountain
    12) Ballad Of A Thin Man
    13) All Along The Watchtower
    14) Like A Rolling Stone

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  5. Setlist del concerto di Bob Dylan a Roma 12/11/2011:
    1)Leopard-Skin Pill-Box Hat
    2)Don't Think Twice, It's All Right
    3)Things Have Changed
    4)Spirit On The Water
    5)Honest With Me
    6)The Lonesome Death Of Hattie Carroll
    7)Ballad Of Hollis Brown
    8)Desolation Row
    9)Highway 61 Revisited
    10)Forgetful Heart
    11)Thunder On The Mountain
    12)Ballad Of A Thin Man
    13)All Along The Watchtower
    14)Like A Rolling Stone
    15)Blowin' In The Wind

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  6. Setlist del concerto di Bob Dylan a Milano 14/11/2011:
    1) Leopard-Skin Pill-Box Hat (con Mark Knopfler)
    2) It's All Over Now, Baby Blue (con Mark Knopfler)
    3) Things Have Changed (con Mark Knopfler)
    4) Spirit On The Water
    5) Honest With Me
    6) Tangled Up In Blue
    7) The Levee's Gonna Break
    8) Desolation Row
    9) Highway 61 Revisited
    10) Simple Twist Of Fate
    11) Thunder On The Mountain
    12) Ballad Of A Thin Man
    13) All Along The Watchtower
    14) Like A Rolling Stone

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