titolo: AGAINST THE WIND
anno: 1980
disegno: JIM WARREN
art direction: ROY KOHARA
canzoni da ricordare: Her Stut, No Man's Land, Against the Wind, Fire Like
Una delle ultime copertine create dal sessantaquatrenne artista californiano Jim Warren è stata Horses and High Heels(2011) di Marianne Faithfull . Nel disegno campeggia un cavallo immerso in un panorama naturale da paradiso terrestre, dove spiccano due scarpe rosse da donna con lunghi tacchi.
I cavalli, nelle opere di Warren, sono spesso presenti. Ma non è stato sempre così, e la colpa-o merito- è di Bob Seger.
Warren racconta che nel 1979 spedì alcune foto dei suoi dipinti al direttore artistico della Capitol Records, alla ricerca di qualche collaborazione di lavoro con il mondo musicale. Dopo due settimane non aveva ancora ricevuto risposte e, scoraggiato, la prima cosa che pensò fu che i suoi disegni avessero preso la via poco romantica e remunerativa della spazzatura.
La grande sorpresa arrivò un anno dopo. Il direttore della Capitol si fece vivo proponendo a Warren la copertina per un disco di Bob Seger che però doveva avere come soggetti dei cavalli. Warren cercò di opporsi a quella richiesta, giustificandosi con il fatto che non aveva mai disegnato cavalli nelle sue opere. Insomma, non erano il suo "cavallo" forte d'artista. Alla fine, l'offerta era talmente allettante che cedette, disegnando la copertina che tutti conosciamo.
Passò un altro anno, Against The Wind nel frattempo raggiunse il primo posto nella classifica dei dischi più venduti, fu la prima volta per Seger. Against the wind fu un album diverso dai precedenti per il rocker del Michigan.
Quei cinque cavalli selvatici e liberi di correre contro vento immersi nell'acqua che ne proietta le ombre in avanti, rendendoli ancora più veloci, rappresentavano benissimo un disco che, grazie alle parole della stupenda title track, esorta a ritrovare se stessi dopo cocenti delusioni. La speranza è l'ultima a morire. C'è sempre un nuovo inizio."Bene, ora ho superato quei giorni movimentati/Adesso ho molte più cose a cui pensare/Scadenze e consegne/cosa lasciare e cosa tralasciare/Controvento/Sto ancora correndo controvento/Ora sono più vecchio, ma sto ancora correndo/Controvento".
Un disco che all'epoca fece storcere il naso ai devoti fan di Seger per via della leggerezza musicale che prendeva il sopravvento, forse più leggero rispetto al recente passato (il trittico Beautiful Loser, Night Moves, Stranger In Town rimane ineguagliabile), ma che comunque riusciva a mantenere intatte le caratteristiche del suo autore che non mancò mai di tesserne le lodi, considerandolo uno dei suoi migliori lavori di sempre. Against The wind rimase l'ultimo vero guizzo, la chiusura della prima parte di carriera. Gli anni ottantta, appena iniziati, porteranno pochissima gloria.
Nel 1981 il telefono bollente di Warren squillò un'altra volta. Dall'altra parte una voce lo informava con un assordante "Abbiamo vinto! Abbiamo vinto!!". La sera prima si svolse il Grammy Award e Against the Wind vinse il premio per la migliore copertina dell'anno. Warren, che quella sera non guardò la televisione, cascò dalle nuvole. Sarà lui stesso a raccontare la morale di tutta questa storia: proprio lui che non aveva mai disegnato un cavallo in vita sua, da allora non smise più di disegnare equini. Ora sì, sono il suo piatto forte d'artista!
vedi anche COVER ART # 4: NEIL YOUNG- On The Beach (1974)
vedi anche COVER ART # 5: AMERICA- Homecoming (1972)
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