sabato 20 agosto 2022

DISCHI in BREVE: BEN HARPER (Bloodline Maintenance)

BEN HARPER  Bloodline Maintenance (Chrysalis, 2022)


ritorno al passato

Che bello Bloodline Maintenance il nuovo album di BEN HARPER. Un disco quasi ostico (nessun singolone acchiappa masse) che si apre con un gospel a cappella ('Below Sea Level'), personale (già dalla copertina che lo ritrae in una vecchia e bella foto in compagnia del padre Leonard, molto assente nella sua vita, nel testo di 'Problem Child' con i fiati di Geoff Burke) e combattivo il giusto: in 'We Need To Talk About It' tratta il razzismo con frasi dure (" immagino che chiunque dica che il tempo guarisce tutte le ferite non fosse uno schiavo"), in 'Where Did We Go Wrong' denuncia e da una voce a chi non vuole farsi piegare dalle direzioni sbagliate che la sua America e più in generale il mondo stanno prendendo.

Un disco che solo i grandi possono permettersi a una certa età ma che non tutti hanno il coraggio di fare. Un ritorno forte alle radici. Tutte le radici.

Guarda al Blues dei padri ('Knew The Day Was Comin') e alla black music dall'inizio alla fine (bello il soul di 'Honey Honey'), con Harper che suona quasi tutto da solo e l'anima gentile del compianto Juan Nelson che gira intorno e fa da ispirazione. Un gran bel ritorno. 



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