venerdì 7 febbraio 2020

RECENSIONE: DRIVE BY-TRUCKERS (The Unraveling)

DRIVE BY-TRUCKERS  The Unraveling (ATO Records, 2020)


THE UNRAVELING sembra iniziare proprio là dove finiva il precedente American Band. "Gli ultimi tre anni e mezzo sono stati tra i più tumultuosi che il nostro paese abbia mai visto" racconta Patterson Hood. Se quattro anni fa la preoccupazione più grande era affrontare e scongiurare la possibile vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, questo nuovo album fa i conti con tutto quello che è avvenuto dopo il trionfo dell'attuale presidente.
La band di Athens guidata da Patterson Hood e Mike Cooley che da tempo ha messo da parte l'epica southern rock si conferma una delle poche realtà ancora in grado di cavalcare il presente, mai così cupo, e metterlo in discussione con chitarre taglienti (anche se non mancano momenti meditativi come l'apertura 'Rosemary With A Bible And A Gu' guidata da pianoforte e archi o il country di Thoughts And Prayers') e testi diretti e provocatori, ambientati in una America in ombra da nubi nere e minacciose.
Tra gli ospiti Cody Dickinson e la sua washboard in 'Babies In Cages', brano registrato live in studio. Titoli come il ritratto americano dipinto in '21 st Century USA' dove "gli uomini lavorano sodo ma mai abbastanza per stare bene" , 'Armageddon's Back In Town' e la lunga 'Awaiting Resurrection' sulla scia delle cavalcate in crescendo alla Neil Young, sono chiarissimi e non hanno bisogno di troppe spiegazioni.
C'è poca luce tra i solchi, tra le parole serpeggia amarezza, voglia di riscatto e cambiamento. Anche altri spettri neri si stanno ripresentano minacciosi, conseguenza inevitabile del mal di vivere: "il 1971 non ci ha insegnato nulla!? Il 1994 non ci ha insegnato nulla?... Mi mancano i miei amici morti per via dell'eroina" cantano in 'Heroin Again'.
C'è da riempire il grosso buco di questo presente e nella lunga presentazione al disco che accompagna i testi, la conclusione recita: "non rinunciate a lottare, e non smettete di inseguire un sogno. Votate e resistete. A volte è la cosa migliore che possiamo fare. Ci vediamo al prossimo rock show".
Seguiamo i consigli.







DRIVE-BY TRUCKERS  It’s Great To Be Alive!  (2015)




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