martedì 19 febbraio 2019

RECENSIONE: BOB MOULD (Sunshine Rock)

BOB MOULD  Sunshine Rock (Merge, 2019)






Inquietudini stese al sole
Un disco che emana positività e calore da subito. Basta scorgere velocemente i titoli di alcune canzoni: il sole è spesso presente e splendente a rappresentare una sorta di energia interna, medicina contro le eterne inquietudini che si trascina dietro da una vita. Pure la copertina, così spartana, ci parla di semplicità. Bob Mould sceglie il pensare positivo per tirare avanti, per dimenticare un passato personale non esaltante (mettiamoci anche la recente morte di Grant Hart, vecchio compagno d'avventure), non quello musicale certamente (Hüsker Dü e Sugar sono sempre lì dietro la tenda parasole), sceglie pure di trasferirsi a Berlino. L'aria nuova fa bene allo spirito. Tira fuori l'anima e la mette a stendere al sole. Nonostante questo Bob Mould non molla il colpo e continua a macinare il suo rock indomito, urgente ed emozionale insieme a Jason Narducy (basso) e Jon Wurster(batteria), iperenergetico, senza compromessi ma sempre ricco di buone melodie (‘Lost Faith' riesuma la new wave) , lanciando ipotetiche sfide alle nuove generazioni, quasi sempre vinte, dall’alto del suo stato di icona vivente, abiti che indossa sempre senza un minimo di vanità che potrebbe anche permettersi volendo: chitarre davanti a tutto e giù indomito ('Sunshine Rock',‘Sin King’, ‘Thirty Dozen Roses’). Così anche quei rari episodi dove si tira il fiato diventano piacevoli cameo da gustare con grande piacere: le tastiere e gli archi di ’The Final Years e ‘Western Sunset ’, i vividi ricordi d'infanzia messi al sole in ‘Camp Sunshine’, solo voce e chitarra, e una ‘Send Me A Postcard’ vecchia cover della band olandese Shocking Blue che vince da subito, fin dalla scelta. Nessuna grande novità sostanziale: Bob Mould fa bene le cose che sa fare bene. Da una vita. E si tira avanti, giorno dopo giorno, cogliendo l'attimo, come ci suggerisce di fare in questi 37 minuti di puro concentrato rock.





Nessun commento:

Posta un commento