martedì 22 agosto 2017

DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA # 44 :TERRY REID (River)

TERRY REID      River (Atlantic, 1973)









 posso ma non voglio
"Terry Reid mi disse di aver fatto il mio nome a Jimmy. Da parte mia, sapevo che gli Yardbirds avevano sfornato pezzi favolosi. Li avevo visti suonare con Eric. Non avevo niente da perdere ". Così Robert Plant raccontò il suo primo incontro con Jimmy Page che sfocerà nella genesi dei Led Zeppelin. Chi invece aveva qualcosa da perdere era il buon Reid che fu la prima scelta del chitarrista: rispose no alla chiamata perché i...n quel momento era convinto che il trio che mise in piedi con Pete Solley e Keith Webb potesse dargli grandi soddisfazioni. Partì tutto in quarta con il buon riscontro dell'album BANG BANG YOU'RE TERRY REID (1968) e i successi dei tour successivi ma durò pochissimo, nonostante all'epoca, tutti i più grandi facessero il tifo per lui: Aretha Franklin, i Cream, i Rolling Stones. L'intesa tra i tre scemò velocemente e Reid si trovò presto da solo, proprio quando i Led Zeppelin iniziarono ad alzarsi da terra e salutare tutti. Reid non si lasciò sconfiggere dai rimorsi, in verità non lo fece mai ("avevo altri progetti" la frase più ricorrente), e tra altre offerte declinate (sembra che anche Ritchie Blackmore gli offrì il ruolo di cantante nei Deep Purple prima di puntare su Ian Gillan) riuscì ad incidere il secondo disco TERRY REID (1969). Ma bisognerà attendere il 1973 per apprezzare a pieno le capacità compositive e la straordinaria voce di Reid (tanti i soprannomi che la sua voce gli fece conquistare: "Superlungs", "Silver Scream"). RIVER rimarrà il suo capolavoro, un disco che unisce le influenze americane e quelle british, prendendo forma sull'asse California-Londra. Un disco a due marce e tante anime che si avvale della straordinaria partecipazione di David Lindley alle chitarre, Alan White alla batteria, Willie Bobo alle percussioni e la supervisione di Eddie Offord, ingegnere del suono degli Yes: una prima metà che batte territori blues ('Things To Try') sporcati dal black soul e dal funky ('Live Life'), e qui si può capire perché i due maggiori gruppi hard rock dell'epoca avessero puntato su di lui, la seconda metà più folk, sognante e psichedelica ('Dream')con non rare incursioni latine ('River') e jazzate ( la personale rivisitazione di 'Milestones' di Miles Davis). Il disco ebbe un buon riscontro ma bisognerà aspettare altri tre anni per riascoltare un altro disco di Reid, anche se questa volta si mise di mezzo la sfortuna con alcuni contratti discografici che si complicarono. Troppi anni per cercare di cavalcare il successo (nonostante l'appoggio di Graham Nash), abbastanza per decretare Terry Reid come l'artista delle occasioni perse che non seppe, ma sarebbe più giusto dire volle, raccogliere i frutti delle sue straordinarie e naturali doti vocali e chitarristiche.


PUNTATE PRECEDENTI
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #18: BOB DYLAN-Street Legal (1978)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #19- CRAZY HORSE-Crazy Horse (1971)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #20-TOM PETTY-Wildflowes/Echo (1994/1999)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #21-NICOLETTE LARSON-Nicolette (1978)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #22-AMERICA-Silent Letter (1979)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #23-ERIC ANDERSEN-Blue River (1972)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #24-BADLANDS-Voodo Highway (1991)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #25-GEORGE HARRISON-Living In The Material World (1973)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA#26: DAVID CROSBY GRAHAM NASH-Wind On The Water (1975)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #27: DICKEY BETTS & GREAT SOUTHERN (1977)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #28: JUNKYARD-Junkyard (1989)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #29: STEPHEN STILLS (1970)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #30: RITMO TRIBALE-Bahamas (1999)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #31: SUZI QUATRO-Suzi Quatro (1973)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #32: BADFINGER (1970)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #33:RONNIE LANE'S SLIM CHANCE    One For The Road (1976)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #34: EDOARDO BENNATO- Edo Rinnegato (1990)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #35: GENE CLARK-White Light (1971)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #36: JOHNNY WINTER-Second Winter (1969)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #37: CAPTAIN BEYOND-Captain Beyond (1972)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #38: ROD STEWART-Every Picture Tells a Story (1972)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #39: GEORGE THOROGOOD & DESTROYERS-Bad To The Bone (1982)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #40: THE ROLLING STONES-Their Satanic Majesties Request (1967)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #41: ALBERTO FORTIS (1979)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #42: NOMADI-Gente Come Noi (1991)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #43: CROSBY, STILLS & NASH-Daylight Again (1982)



 

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