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Anni in cui non era difficile giudicare il prodotto attraverso la sua copertina e il suo arwork prima ancora di appoggiare la puntina del giradischi sulla plastica nera. Lavori firmati da Warhol erano già di per sè un importante veicolo di .
pubblicità. Va da sè che con l'avvento del cd, sul finire degli anni ottanta, lo spazio su cui un artista poteva imprimere il proprio talento diminuiva a dismisura fino a scomparire del tutto con l'arrivo della musica digitale. Mp3 e Computer hanno annullato, quasi del tutto, il fascinoso giochetto del riconoscere un artista dalla copertina.
Insomma, l'artwork dei dischi sembra un discorso da nostalgici.
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Quello che De Felipe fa, non è altro che riprendere le più grandi copertine del rock/pop e rivisitarle alla sua maniera, a volte in modo veramente geniale, anche se l'idea non è certamente qualcosa di nuovo. Quanti di voi non hanno mai provato a immedesimarsi all'interno di una foto e con la fantasia aggiungere e togliere elementi? Lui ci ha provato ed i risultati sono ad effetto.
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al pop di Madonna, nessun genere ed artista viena risparmiato. Vediamo così, Eddie, la celebre mascotte degli Iron Maiden, camminare nella via periferica e notturna che si trasforma nel set del famosissimo video Thriller in compagnia di Michael Jackson e suoi zombies. Da qui Killers (titolo del secondo album della band inglese) diventa Thriller e siamo sicuri che Eddie avrebbe fatto la sua figura come comparsa. Oppure la popstar Madonna con un vistoso morso di Dracula sul collo nella copertina del disco True Blue che inevitabilmente diventa "True Bloody". Ancora Born in The USA di Springsteen, che all'epoca venne frainteso dall'allora
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Il consumismo denunciato, invece, nella ormai storica copertina di Nevermind dei Nirvana diventa un fondale marino del cartoon Nemo colorandosi e stemperando la negatività espressa da Cobain e soci nei loro testi.
Le due più celebri copertine di Andy Warhol ( Sticky Fingers dei Rolling Stones e Velvet Underground) vengono unite insieme con un risultato finale che sicuramente sarebbe incorso nella censura (cerniera lampo giù, più banana).
Bad di Michael Jackson, diventa "Bart", con il celebre rampollo di casa Simpson in posa, vestito di pelle nera a fianco del re del pop.
Una Alice in libera uscita dal suo paesello delle meraviglie si ritrova a braccetto di tre Kiss nel celebre album Destroyer prendendo per un attimo il posto del
chitarrista Ace Frehley, incamminandosi con i tre chissà dove?
E poi ancora: Bowie, the Beatles, Cure, Blondie, Van Halen, Pink Floyd e tanti altri, tutti acrilici su tela. Da vedere assolutamente.
Questo il link del sito di Antonio De Felipe, nella sezione Lpop(woks) troverete le altre copertine(opere):
http://www.antoniodefelipe.es/
Mi piace il tuo blog, complimenti.
RispondiEliminaTi chiedo, dato che sembri un esperto nel settore, se conosci i General Stratocuster. Ho sentito l'ultima canzone, today and tomorrow e mi è piaciuta molto. Sai qualcosa della loro storia? Date di concerti?
Ciao
Enrico
Ciao Enrico...grazie per i complimenti e grazie per averli segnalati. Non li conosco ma ho ascoltato il loro album sul sito. Mi piacciono ;)
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