giovedì 10 gennaio 2013

IL 2012 DEI PROTAGONISTI: dischi, concerti e progetti per il 2013.


Ho sempre amato immaginare la vita come una lunga linea composta da dure salite, precipitose discese, curve a gomito, ma anche tranquilli e sonnolenti rettilinei, più o meno lunghi, ma pieni di rilassante sicurezza. Con gli agenti atmosferici pronti a dettare tempi e colori: sole accecante, nebbie invisibili e uggiose giornate. Un insieme di tanti circuiti che hanno una durata variabile, spesso controllabile dalla nostra volontà, ma a volte talmente indipendente dal nostro volere che non rimane altro che aspettare o raggiungere il più velocemente possibile la nuova curva per scoprire cosa c'è dietro (consigliato). Sempre meglio che scavare il terreno per piantare paletti con incisi numeri da quattro cifre, a scadenza fissa. Purtroppo a conti fatti, bisogna stare anche al gioco e imparare le tabelline molto presto. 
Ecco, l'unica eccezione che faccio volentieri è nella Musica. Nella Musica, i ricordi hanno il nome di canzoni, dischi, concerti e associarli a qualche emozione e qualche data, aimè, è la cosa più spontanea che mi riesce. Chi non conosce l'anno di uscita del disco preferito? Di quel concerto che ha cambiato la vita? Chi si ricorda la data di scadenza dell'assicurazione? Il giorno delle elezioni?
Alcuni cantautori/musicisti italiani si sono arresi molto volentieri al gioco e hanno ripassato l'anno musicale appena trascorso. Anzi, direi che la maggior parte di loro ha risposto alle quattro, fin troppo banali domande con entusiamo (1-migliori dischi stranieri; 2- migliori dischi italiani; 3- concerto dell'anno 2012; 4- progetti per il 2013). Così mi hanno fatto credere, almeno. Anche chi non ha saputo rispondere, ha motivato, in qualche modo, i suoi perchè! Uno di loro mi ha detto: " trovami qualcuno a cui non piacciono questi giochini ed avrai trovato una mente deviata...". Ok, allora: partiamo, non prima di aver ringraziato tutti per la partecipazione, menti "deviate" e soprattutto non. La cosa mi fa pensare che, dopotutto, il gioco piace ancora e che... giuro: è il primo e ultimo giochetto per il 2012. Avanti con la prossima curva!

LORENZO SEMPRINI (MIAMI & THE GROOVERS)
dischi stranieri:-TALLEST MAN ON EARTH (There's No Leaving Now)
WALLFLOWERS(Glad All Over)
GASLIGHT ANTHEM (Handwritten)
dischi italiani: LOWLANDS (Beyond)
CHEAP WINE (Based On Lies)
SACRI CUORI (Rosario)
ENRICO GARDINI (No Keys For Monkee's Room)
concerto 2012: BRUCE SPRINGSTEEN Parigi 5 Luglio
progetti 2013:Registrazione cd/dvd live con due date nello spelndido teatro comunale di Cesenatico il 23 24 Marzo
ALFONSO SURACE (ARCANE OF SOULS)
non saprei rispondere alle domande, esco poco, non vedo concerti, non seguo le "nuove" tendenze....so solamente cosa faccio io e qualche amico in zona....veramente, non saprei cosa rispondere :-)
Non te la prendere ma sono un'eremita metropolitano....

MATT WALDON
dischi stranieri: JACK WHITE ( Blunderbuss)
dischi italiani: purtroppo ho ascoltato poco niente di "made in italy" quest'anno e quel poco che ho ascoltato non mi ha entusiasmato, salvo DE GREGORI giusto per la lode.
concerto 2012: TOM PETTY (Lucca)
progetti 2013: proseguirò con i live per sponsorizzare "Oktober" e in base a quello che sara' il riscontro economico e morale valutero' la possibilita' di tornare in studio, i brani per un nuovo album in realta' esistono gia'...
DANIELE TENCA
dischi stranieri:1. JACK WHITE (Blunderbuss)
2. CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (Big Moon Ritual)
3. BOB DYLAN (Tempest)
4. BRUCE SPRINGSTEEN (Wrecking Ball)
5. COUNTING CROWS (Underwater Sunshine)
dischi italiani:1. FRANCESCO PIU (Ma-Moo Tones) ma non so se vale, avendo partecipato alla scrittura di alcune canzoni...
2. MIAMI AND THE GROOVERS (Good Things)
3. CHEAP WINE ( Based on lies)
4. LOWLANDS (Beyond)
5. ALEX CAMBISE (L'umana resistenza)
concerto 2012: BRUCE SPRINGSTEEN & the E-Street Band - Wrecking Ball Tour - Oslo
progetti 2013: uscita del nuovo disco (Wake Up The Nation) il 12 Gennaio e presentazione a Milano allo Spazio Teatro 89
MARCO DIAMANTINI (CHEAP WINE)
dischi stranieri: BOB DYLAN (Tempest)
dischi italiani: LOWLANDS (Beyond)
MIAMI AND THE GROOVERS (Good Things)
concerto 2012: PATTI SMITH Roma (Auditorium)
progetti 2013: "Based On Lies tour"...suonare il più possibile

ROBERTO DIANA (LOWLANDS)
dischi stranieri: MUMFORD & SONS (Babel)
EDWARD SHARPE and the MAGNETIC ZERO (Here)
Due dischi che ho Consumato nei viaggi durante gli spostamenti del "Raighes Vol 1 solo tour" , dopo il primo impatto sospettoso me ne sono innamorato.
dischi italiani: un disco molto bello quest'anno FRANCESCO GUCCINI (L'ultima Thule)
Edward Abbiati, mi ha fatto riscoprire questo grande artista colmando questa mia grande lacuna.
Ho visto anche un grande fermento nella musica realmente indipendente e quindi ti voglio nominare i Cheap Wine, Miami and the Groovers, Francesco Piu, Alex Cambise, Cesare Carugi, Mandolin Brothers e sicuramente sto dimenticando qualche altro artista che merita di essere ascoltato per la passione, i km macinati per suonare la propria musica in piccoli e grandi locali, a volte per poca gente a volte per il locale pieno, ma sempre con grande passione.
concerto 2012: Il mio concerto dell'anno è stato in Scozia nell isola di Colonsay dove il pubblico cantava le melodie dei brani del mio disco strumentale "Raighes Vol 1" è stato emozionante.
Concerto dell'anno con i Lowlands invece Sothend on Sea (UK) energia pura.
progetti 2013: da Gennaio inizia il tour col "Roberto Diana Quartet" con una sonorità abbastanza particolare (Io: Chitarra acustica e Weissenborn, Christian Marras: Chapman Stick, Alex Bonacci: Batteria e Enrico Sotgiu: percussioni) il tour partirà dalla Sardegna e spero di girare un bel po, questa invece è una mega anticipazione, è appena nato a Luras in Sardegna il mio studio di registrazione il RAIGHES STUDIO in cui ho in programma di produrre tanti dischi miei e di altri artisti, lo studio verra innaugurato il 15 Gennaio in cui lavorerò con la grande cantautrice Scozzese Anna MacDonald e la fantastica pianista Finlandese Outi Smith conosciute durante il tour in UK.
Ho in lavorazione il Volume 2 di Raighes e un altro paio di dischi nel taschino,
Poi ci saranno i tour Europei con i Lowlands e credo che sarà un anno bello tosto.
ALESSANDRO NUTINI (BANDABARDO/GENERAL STRATOCUSTER AND THE MARSHALS)
dischi stranieri: BOB DYLAN ( Tempest)
dischi italiani: AFTERHOURS (Padania)
concerto 2012: WILCO
progetti 2013: Bandabardò sta ferma a scrivere il nuovo CD, stessa cosa i General Stratocuster: sto lavorando ad un programma radio e compilando un best-of di robe che ho scritto in questi anni, musicali e non. Tutto qua!
SANDRO PEZZAROSSA(ME PEK E BARBA)
dischi stranieri: MUMFORD & SONS (Babel)
dischi italiani: LASSOCIAZIONE (A Strapiombo)
concerto 2012: FRANCO BATTIATO all'arena giardino di Cremona sab 8 settembre
progetti 2013: Mé, Pék e Barba per il 2013:
Concerto evento al Fuori Orario (Taneto di Gattatico RE) sab 16 marzo per festeggiare i 10 anni della band. Saranno presenti sul palco con i Mé, Pék e Barba: Gigi Cavalli Cocchi, Alberto Morselli, Michela Ollari, Franco Giordani e la banda Giuseppe Verdi di Busseto (PR). Da li partiranno i live dedicati ai 10 anni e 4 cd pubblicati dalla band. A fine 2013 potrebbero esserci novità importanti...

BRUNO ROMANI(NO GURU/DETONAZIONE)
dischi stranieri: non saprei
dischi italiani: non saprei
concerto 2012: Kunstladen Monaco
progetti 2013: sopravvivere
FRANCO GIORDANI(LUIGI MAIERON/ME PEK E BARBA)
dischi stranieri: MARK LANEGAN (Blues funeral). Qualcuno sostiene (ed ha ragione) che Mark Lanegan è cupo e funereo. Amo profondamente questa sua terribile ed illuminante cupezza. Non tradisce mai Mark, ha un profondo senso dell'arte, e ballate come "The gravedigger's song" potrei ascoltarle all'infinito. La sua produzione è centellinata, perchè è veramente un grande.
MARK KNOPFLER (Privateering). Un altro Mark, un altro capolavoro. Questo disco per me è magia. Knopfler (come Johnny Cash), ha dimostrato che invecchiare non significa sempre "declinare". Brani come "Miss you blues" o "Dream of the drowned submariner" valgono l'intero costo del CD. Una grande sorpresa da parte di un'artista che non è mai risultato tra i miei preferiti.
dischi italiani: mancando Davide Van de Sfroos e (per partigianeria) Maieron, sempre per partigianeria, dico i ME PEK & BARBA (La scatola magica)
concerto 2012: almeno 2 devo citarli.
PRIMUS Palasport Pordenone 23 marzo 2012 "Green Naugahide Tour" (genialità allo stato puro)
DAMIEN RICE solo - Diga N. Sauro Grado 25 luglio 2012 (grandissimo)
progetti 2013: tante idee, tante progetti con Luigi Maieron & Band. Speriamo che nel 2013 possano concretizzarsi, anche se il periodo non è dei migliori per la musica d'autore ......... e non solo per quella !!!!

ANDREA MAURO (RUSTED PEARLS and The FANCY FREE)
dischi stranieri: (NB: non in ordine di importanza)
1: THE LEE BOYS (The Lee Boys)
2: IAN SIEGAL (Candy Store Kid)
3: MY DYNAMITE (My Dynamite)
4: DR.JOHN (Locked Down)
5: CURTIS STIGERS (Lets Go Out Tonight)
6: CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (Big Moon Ritual / Magic Door)
7: WARREN HAYNES BAND - (Live at the Moody Theatre)
concerto 2012: GOV'T MULE- Lasko Slovenia
progetti 2013: nei progetti del 2013, per i Rusted Pearls and The Fancy Free, c'è la registrazione del primo full lenght.Ovviamente vogliamo suonare il più possibile, cercando di migliorare, seguendo l'esempio delle bands rock che "jammano", alà Black Crowes e Allman.
CESARE CARUGI
dischi stranieri: IAN HUNTER (When I'm President)
Non è l'unico disco veramente bello che meriterebbe di stare in vetta, però è quello che ascolterei più spesso perchè mi fa battere il piede e gioire come nient'altro. A volte ci vuole un pò di sano rock n' roll senza troppi fronzoli, e in periodo di crisi dischi come questo possono cancellare gran parte delle preocupazioni.
dischi italiani: FRANCESCO PIU (Ma Moo Tones)
Se non si fosse a conoscenza del fatto che Francesco è un sardo purosangue, si penserebbe di essere davanti a un vero bluesman made in Mississippi. Gran voce (in cui sento alcune tonalità di un artista a me caro come il compianto Jeff Healey), groove pazzesco, bella produzione di Eric Bibb, e una manciata di canzoni di impianto blues ma che sfociano anche nel funky e nel soul. Chapeau.
concerto 2012: (anzi, della vita) TOM PETTY & The HEARTBREAKERS (Lucca, 29.06.2012)
Alieni. Questa parola basta e avanza.
progetti 2013: il mio nuovo cd "Pontchartrain" attualmente in lavorazione, e un pò di sana live music, con band o in acustico. Basta essere sul palco e sfoggiare quella passione e quell'entusiasmo necessari a farmi stare meglio.
CARLO LANCINI (MOJO FILTER)
dischi stranieri:THE SHEEPDOGS (The Sheepdogs)
CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (Big Moon Ritual)
CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (The Magic Door)
IAN HUNTER (When I'm President)
dischi italiani: CHEAP WINE (Based On Lies)
SACRI CUORI (Rosario)
LOWLANDS (Beyond)
concerto 2012: TOM PETTY & THE HEARTBREAKERS "Isle Of Wight Festival 22.06.2012"
progetto 2013: il 14 febbraio 2013 uscirà il nuovo disco dei Mojo Filter, The Roadkill Songs, supportato da una quindicina di date e dal video di "RED BANANA", il secondo pezzo del disco. Vorremmo poter crescere ancora, pensando ad un nuovo disco e a collaborazioni sempre interessanti. It's Only Rock And Roll But We Like It...and We Need It!!!!! Stay Tuned!!!!!
JAIME DOLCE
dischi stranieri: CODY CHESTNUTT (Landing On A Hundred)
dischi italiani: ALEX RICCI (Gonna Rossa)...veramente uscira' questo mese
concerto 2012: il concerto piu bello che ho visto quest'anno? Direi il 12/12/12 concerto per aiutare le vittime di Hurricane Sandy al Madison Square Garden (ho guardato in live streaming su internet)..soprattutto Eric Clapton in trio con Steve Jordan on drums & Willie Weeks on bass...& forse ancora piu bello-the WHO!...con Zack Starky on drums.
...& che ho fatto io nel 2012: sarebbe con il mio gruppo InnersoLe (con Filippo Buccianelli on Keyboards)al Teatro dei Tamburi il 6/Dicembre.
progetti 2013: per 2013 innersoLe sara' piu forte che mai...voglio che fare un disco LiVE!~
& sto cercando di finire un EP (solo 4 pezzi)che ho cominciato a Aprile(?)dove ho suonato tutti strumenti & c'e' Max De Bernardi che suona dobro su mio canzone~hOME...
+sto anche lavorando con Davide Corradi(un grande batterista di Parma)..suoniamo a volte in acustico & anche in elettrica a volume assurdi..& facciamo anche un tributo a Jimi Hendrix....Grazie miLLE

FABIO DRUSIN (W.I.N.D.)
dischi stranieri: WARREN HAYNES BAND (Live At The Moody Theater)
BONNIE RAITT (Slipstream)
CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (The Magic Door)
THE LEE BOYS (Testify)
HOWLIN' RAIN (The Russian Wilds)
JOHNNY NEEL( feat.W.I.N.D.) (Every Kinda' Blues)
dischi italiani: CHEAP WINE (Based On Lies)
concerto 2012:  GOV'T MULE (Lasko-Slovenia)
progetti 2013: dopo un intenso 2012, la collaborazione con Johnny Neel, jams con la Warren Haynes Band e Gov't Mule e varie date assieme ad Alvin Youngblood Hart, tra Febbraio e Marzo uscirà il nuovo album degli W.I.N.D. "Temporary Happiness", 11 brani tutti originali per una durata di oltre 70 minuti, al quale seguiranno diverse date in Italia ed Europa

GUY LITTELL
dischi stranieri: DINOSAUR JR (I Bet On Sky) perchè dalla reunion in poi è una magia che si ripete. Grandi
NEIL YOUNG with CRAZY HORSE (Psychedelic Pill) Ispiratissimo e tanto basta
MARK LANEGAN BAND (Blues Funeral) grande ritorno, anche dopo svariate collaborazioni ti accorgi che un disco tutto suo è necessario
BEACH HOUSE (Bloom) tonalità scure e belle melodie , un binomio a me sempre caro
BENJAMIN GIBBARD (Former Lives) ha fatto un bel disco secondo me , ma molti, ho letto, volevano di più, io dico che va bene così invece
dischi italiani:  non saprei davvero, posso dire però che ho molta voglia di ascoltare" Niente di Serio" dei DAFRAMMA
concerto 2012: il 2012 per me è stato un pò un anno di magra per i concerti. L'highlight è stato senza dubbio RYAN ADAMS a Dublino. Voce, chitarra e piano per versioni davvero emozionanti.
progetti 2013: spero di avere abbastanza materiale tra le mani che mi convinca e di registrarlo. Parte di esso già esiste e non vedo l'ora di farvelo ascoltare, anche dal vivo. Spero che la mia musica arrivi sempre a più persone.
FEDERICO BRUNO
dischi stranieri: THE JIM JONES REVUE (The Savage Heart) Non all'altezza dei precedenti e più sperimentale, ma quando un veterano come Jim Jones riesce a far convivere Jerry Lee Lewis e le bordate rock'n'roll "moderne"...vince a mani basse.
SOCIAL DISTORSION ( Acoustic Sessions)
Non è un album ufficiale, ma è comunque uscito nel 2012. Sempre piaciuto Mike Ness quando stacca il jack dall'ampli e sottolinea il suo amore per il country.
THE BONES ( Monkeys With Guns)
Ok, niente di destabilizzante, ma io continuo a muovere il culo con il loro album ormai da mesi, e se lo ascolto in macchina richio seriamente di beccare uno scatto dell'autovelox.
MEGADETH (Countdown to Extinction)
Dirai, "me è uscito 20 anni fa"...si, ma han fatto il cofanetto per la celebrazione, e siccome ci sono molto affezionato e ho sempre ritenuto quest'album una bomba, lo includo in lista e godo ancora come un 16enne!
...in realtà la maggior parte delle nuove uscite dei Dinosauri del rock mi hanno alquanto deluso, eccezion fatta per alcune mosche bianche: Mark Lanegan, ZZ Top, Bob Dylan, Leonard Cohen...ah, molto bello anche l'ultimo Deftones
dischi italiani: GIUDA - Racey Roller
del 2010, ma visto che han venduto da matti, hanno ristampato l'album su Fungo Records e quindi è ri-uscito nel 2012. All'estero ce li invidiano, e fanno bene!
giuro che non mi viene altro in mente.
concerto 2012: TYLA - O2 Academy Islington concerto per solo 300 anime; mi faccio la traversata Palermo Londra con la mia dolce metà appositamente per sentire Tyla cantare e suonare i pezzi dei primi due album dei Dogs D'amour. Trascorro quasi 3 ore in estasi e torno a casa felice come un bambino.
progetti 2013: trovare una distribuzione per "A Gentleman Loser", riuscire a pubblicarlo anche in Vinile, riuscire ad ultimare le riprese del videoclip, ma soprattutto riuscire a pubblicare il nuovo EP di 5 pezzi "...and a lifetime to go". Ah, vorrei anche sposarmi ma credo centri poco con la musica, o forse si...

DIEGO BERTANI (STOOP)
dischi stranieri: MARK LANEGAN (Blues Funeral)
dischi italiani: non saprei....ne ho ascoltati pochi e potrei non avere ascoltato molti dischi belli. Fra i dischi italiani che ho ascoltato mi è piaciuto Pacifico dei BAd LOVe EXPERINCE
concerto 2012: RADIOHEAD a Firenze
progetti 2013: promuovere il nuovo disco con qualche concerto

NASHVILLE TRIO
dischi stranieri: THE AVETT BROTHERS (The Carpenter)
dischi italiani: boh...
concerto 2012: TOM PETTY AND THE HEARTBREAKERS (Lucca)
progetti 2013: promuovere il nostro cd ovunque sia possibile...

MASSIMILIANO TORDINI (MIURA)
dischi stranieri: THE BLACK KEYS (El Camino), anche se nasce a cavallo tra il 2011-2012, lo considero un gran bel disco, forse il più bello della band.
dischi italiani: EDDA (Odio i Vivi), mi piace molto Edda, considero il suo disco un piccolo capolavoro, un lavoro ruvido, leale, nudo.
concerto 2012: Ho visto YANN TIERSEN al Carroponte quest'estate, grandi vibrazioni, grande artista.
progetti 2013:  abbiamo un lavoro in "naftalina" con i Miura, se tutto va bene dovremmo pubblicarlo on line lungo il 2013, ho intenzione di avviare delle collaborazioni, mi piacerebbe un progetto acustico, vedremo.

ANDREA POGGIO (GREEN LIKE JULY)
dischi stranieri: LEONARD COHEN (Old Ideas)
DAVID BYRNE & ST. VINCENT (Love This Giant)
BAT FOR LASHES (The Haunted Man)
dischi italiani: COLAPESCE (Un Meraviglioso Declino)
HOT GOSSIP (Hopeless)
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI (Nel Giardino Dei Fantasmi)
concerto 2012: PATTI SMITH (Villa Arconati-Milano)
progetti 2013: lo scorso novembre abbiamo finito di missare il nostro nuovo disco.
Non è ancora stata decisa la data di pubblicazione ufficiale, diciamo nei prossimi mesi!

FRANCESCO PIU
dischi stranieri: ANDY J. FOREST (Other Rooms)
dischi italiani: FRANCESCO DE GREGORI (Sulla Strada)
concerto 2012: SU LA TESTA ad Albenga (SV)
progetti 2013: in Tour per tutto il 2013

LUCA GEMMA
dischi stranieri: MICHAEL KIWANUKA (Home Again)... più la raccolta completa dei Beatles in cd, uscita in edicola, visto che io li ho in vinile
dischi italiani: nessun disco italiano, tra quelli che ho sentito, mi ha entusiasmato. Per me il 2012 è stato un anno "in inglese"
concerto 2012:  i concerti migliori sono stati FINK e JOAN AS POLICEWOMAN a Milano tra giugno e luglio
progetti 2013: per il 2013 continuo con i Live di "Supernaturale" e intanto scrivo nuove canzoni . Sto lavorando a versioni in inglese di brani già scritti e usciti nei miei dischi e forse cominciamo a registrare qualcosa più avanti, ma ne so ancora troppo poco.

UNÒRSOMINÒRE
dischi stranieri: GRIZZLY BEAR (Shields)
MOTORPSYCHO (The death defying unicorn)
FIONA APPLE (The idler wheel)
dischi italiani: AFTERHOURS (Padania)
concerto 2012: IVANO FOSSATI, Filarmonico di Verona, 13/2/2012
progetti 2013: sopravvivere

FRANCESCO D'ELIA (KING OF THE OPERA)
dischi stranieri: SCOTT WALKER (Bish Bosch)
dischi italiani: FATHER MURPHY (Anyway, your Children will deny it)
concerto 2012: TUNE-YARDS al Locomotiv a Bologna 6.2.2012
progetti 2013: fare il disco solista di Wassilij Kropotkin e iniziare a lavorare sul secondo dei King of the Opera!

WALTER SOMA'
dischi stranieri: il disco straniero che ho ascoltato di più nel 2012 è, credo, "Ten$Ion", dei DIE ANTWOORD
dischi italiani: di uscite italiane, UOCHI TOKI (Idioti) . Loro sono sempre avanti e li ascolto dagli inizi.Una montagna di contenuti e idee sonore sempre molto strane. Secondo me, tra le migliori realtà musicali, in Italia. Poi se ho capito bene, sempre nel 2012 hanno fatto un EP su vinile, ma io non ho il giradischi, quindi non l'ho sentito.
concerto 2012: credo di aver visto solo 2 concerti nel 2012. Ci sono andato per amicizia e sono stati belli entrambi: EDDA e TEATRO DEGLI ORRORI. Comunque questi 2 sono quelli che ricordo.
progetti 2013:  stiamo preparando materiale nuovo, con Edda. L'idea è di fare un disco quest'anno. Vediamo che succede. Uscirà invece a brevissimo il disco che ho ideato e prodotto, con l'aiuto di Aldo Romano e Fabio Capalbo. Il progetto si chiama "IlVocifero". Credo sia un disco molto forte e strano, con tanta gente brava che ci suona dentro. Poi sto continuando a preparare canzoni con Dorina Leka. Roba dell'altro mondo secondo me. Ho un sacco di altre idee. Ma ho bisogno di molto aiuto per realizzarle per come le ho in mente. Vedremo.

ATTILIO KITSCH (KITSCH)
dischi stranieri: SWANS (The Seer)
MARK LANEGAN (Blues Funeral)
MUSE (The 2nd Law)
LED ZEPPELIN (Celebration Day)
JACK WHITE (Blinderbuss)
dischi italiani: IL TEATRO DEGLI ORRORI (Il Mondo nuovo)
AMOR FOU (Cento giorni da oggi)
EDDA (Odio i Vivi)
concerto 2012: DEADMAU5- FuturFestival (01.07.2012)
SIGUR ROS-a perfect day festival (02.09.2012)
GIOVANNI LINDO FERRETTI- Live Club di Trezzo (17.02.2012)
progetti 2013: sviluppare un'idea alternativa di live.



lunedì 7 gennaio 2013

RECENSIONE: THE LEE BOYS( Testify )

THE LEE BOYS  Testify  (Evil Teen Records, 2012)

Accogliente la famiglia Lee. Calorosa la musica dei The Lee Boys.Come potrebbe non esserlo una famiglia nata e cresciuta a Miami in Florida da un padre pastore della chiesa House Of God  e musicista che ha cresciuto i propri figli a pane, musica e fede in Dio? I tre ragazzoni Lee: Alvin alla chitarra, Derrick e Keith alle voci sono cresciuti, anche molto vista la stazza, con il Gospel ed il Blues e ad oggi sono tra i più credibili esponenti della "Sacred Steel Music", genere musicale nato negli anni '30 che partendo dalle radici Gospel si espande in territori blues, jazz, country, funky e che, naturalmente, ha come fulcro centrale del suono le chitarre pedal steel, qui, ben suonate da Roosevelt Collier.
"Quando abbiamo iniziato non pensavamo che saremmo stati in giro per il mondo. Ancora oggi lo facciamo per amore della musica e seguendo il nostro sogno, che è quello di toccare le persone con la nostra musica" dice Alvin Lee.
I Lee Boys sono una jam band, che percorre in lungo ed in largo gli States, portando in giro il messaggio dei loro testi spiritual ma soprattutto il calore, davvero ospitale, della loro mistura musicale ben sostenuta da una solida sezione ritmica di stampo rock (Alvin Cordy Jr al basso e Earl Walker alla batteria) sui cui si stagliano le splendide voci e le armonie vocali dei tanti ospiti tra cui spicca il nome di Warren Haynes (Gov't Mule, Allman Brothers Band), voce  ma soprattutto chitarra preziosissima ed ispirata nel traditional soul I'm Not Tired e solo chitarra nel trascinante funk di Praise You, nonchè titolare dell'etichetta Evil Teen per la quale esce questo terzo lavoro dei The Lee Boys, il primo fu It Is No Secret (2002), il secondo Say Yes (2005).
11 canzoni tra cui 4 traditionals riarrangiati che  hanno il potere di trasmettere la loro sincera ispirazione religiosa e la strabordante varietà stilistica delle loro canzoni che si rifanno alla fluida libertà compositiva dei grandi gruppi dei '70 come Doobie Brothers e Allman Brothers Band iniettando forti dosi di funky: la positività di canzoni come l'iniziale Smile, la trascinante forza di Going To Glory guidata dal pulsante basso in grado di smuovere anima e corpo, i fiati dell'ipnotico groove che avvolge So Much To live For, il caldo e corposo amalgama sonoro rock/funk di Testify con la imbizzarrita chitarra ospite di Jimmy Herring (Widespread Panic), il soul/jazz di Sinnerman, il lento incedere R&B/Soul del traditional Wade In The Water lasciata alla voce della cantante gospel Gia Wyre, il trascinante country/gospel elettrico che anima la seconda parte di We Need To Hear From You.
The Lee Boys sono una collaudatissima macchina da groove che ha già attirato l'attenzione di molti grandi della musica USA e Testify è un disco con la rara dote e pregevole forza di scaldare il cuore.




giovedì 3 gennaio 2013

RECENSIONE: DROPKICK MURPHYS( Signed And Sealed In Blood )

DROPKICK MURPHYS  Signed And Sealed In Blood ( Born And Bred Records, 2013)

Il precedente Going Out In Style (2011), fu un grande sforzo compositivo. Un concept album che segnava una nuova maturità, acquisita dopo anni di duro lavoro ed un avvicinamento sempre maggiore verso il mainstream rock ed il folk, battezzato dalla bella presenza dell'amico Bruce Springsteen nel traditional Peg O' My Heart. Il "ragazzo" del New Jersey è un esempio da seguire dichiarato dai bostoniani: non è un caso che una loro versione di Badlands compaia nella recente compilation Respect Your Roots Worldwide.
Signed And Sealed In Blood, loro ottavo disco e prodotto da Ted Hutt, in qualche modo continua la lunga strada intrapresa dal gruppo di Boston, quella dove, apparentemente, e sottolineo apparentemente, lo street/punk sembra fare da contorno al folk e non più viceversa come succedeva nel passato, aumentando anche l'altezza dell'asticella del divertimento, tenuto forzatamente a freno in Going out In Style, ma ora lasciato libero di far danni. Il disco perfetto per la sbronza perfetta. Un buon anticipo ci è stato dato sotto le feste natalizie con il singolo The Season’s Upon Us, la loro "atipica" e disordinata canzone di Natale, ritratto delle feste catturato dall'occhio di una sgangherata famiglia e da chi, in tempi di ristrettezze economiche, non ha proprio nulla da festeggiare. I Dropkick Murphys sono pronti ad arrivare ad ogni tipo di pubblico senza snaturare la loro attitudine, anzi. Lo si capisce da subito, ascoltando la consueta chiamata alle armi dell'iniziale e dura The Boys Are Back, una chitarra acustica, una cornamusa (Scruffy Wallace) e un coro che diventa vero anthem sotto la guida delle voci di Al Barr e Ken Casey"I ragazzi sono tornati e sono alla ricerca di guai", quasi un  omaggio agli irlandesi Thin Lizzy, nel titolo. Poi, il veloce macello che sul palco vivrà la sua esaltazione massima. Così come la schegge punk  sparate in Burn, con un banjo indemoniato ed un intermezzo da ballo alcolico e sfrenato dentro al pub sottocasa, o ancora in The Battle Rages On e My Hero.
Un disco ben bilanciato dove l'irish folk e il punk rock si alternano in modo assolutamente democratico. Il loro "duro" mondo proletario è lo stesso di sempre, di quando iniziarono nel 1995 e cantato sempre alla loro inconfondibile maniera: Sing Loud, Sing Proud, come titolarono il loro disco (forse) più riuscito di sempre, quello uscito nel 2000 e che aveva l'altro idolo Shane MacGowan come ospite, e assai lontano dagli estremismi politici e conseguenti scontri che hanno caratterizzato una delle loro ultime tappe italiane a Roma nel Giugno scorso. Cose lontane dalla loro filosofia e condannate senza mezzi termini, dall'alto della loro fede apolitica sempre dichiarata.
Rose Tatoo è la canzone chiave del disco, da dove è estrapolata la frase a titolo dell'album: "This one means the most to me/Stays here for eternity/A ship that always stays the course/An anchor for my every choice/A rose that shines down from above/I signed and sealed these words in blood/I heard them once, sung in a song/It played again and we sang along..."
Puro Irish folk che stringe il cuore e allarga la gola, con la presenza di Country Winston Marshall dei Mumford And Sons al banjo. Un atto di fede verso i propri fan:  tatuaggi indelebili a marchiare la fede e la gratitudine reciproca, ben visibile e immortalata nel booklet.
Il resto? Tanta varietà, divertimento e libertà compositiva: Jimmy Collin's Wake è ballata country/folk, Don't Tear Us Apart e Out On The Town hanno il passo "clashiano", Prisoner's Song si perde tra i cori oi! e la saltellante fisarmonica che conduce le danze, Out Of Our Heads, la traduzione perfetta del loro crossover.
End Of The Night, infine, è la conclusione ideale del disco e di una serata passata con i bicchieri carichi di Guinesss a festeggiare prima dell'ennesimo ritorno (solitario) verso casa in tarda notte. Una ballata '50 dal sapore malinconico che è solo un arrivederci e preludio ad un altro fine settimana che non tarderà ad arrivare, anche questa volta. Un inizio anno col botto! La festa proseguirà il 6 febbraio 2013 all'Alcatraz di Milano per la loro unica data italiana.

venerdì 28 dicembre 2012

LA MIA PLAYLIST: TOP 20 CLASSIC ROCK 2012


1-MARK LANEGAN BAND-Blues Funeral
Dall'anonimo e profondo nero pece di Bubblegum sono spuntati colorati fiori. Quasi il precedente disco, uscito otto anni fa, rappresentasse il fondo del quadro su cui Lanegan ha cucito la sua nuova opera...Lanegan è sempre e ancora in piedi, scruta svogliatamente quello che gli sta intorno e quando ne sente la necessità fa uscire le sue amare impressioni.Quelle magnolie non sono messe lì a caso. Dodici canzoni che continuano ad essere quelle nate nei meandri più oscuri, fangosi e malati della vita. L'ascolto di Blues Funeral lascia trasparire, però, un velato e beffardo ottimismo...My Track: "Gray Goes Black"



2-BOB DYLAN-Tempest
...Quante volte lo si è dato per morto-sempre in senso artistico, anche se non mancano episodi più terreni o da leggenda-, e quante volte ha dimostrato di essere più vivo che mai? Difficile rispondere. Perché il suo libro è ancora fascinosamente e misteriosamente aperto e oggi, lui è "molto" vivo...My Track: "Scarlet Town"


3-THE WHITE BUFFALO-Once Upon A Time In The West Una delle sorprese più fresche ed accattivanti di quest'anno arriva da un personaggio che titola il suo secondo disco, poco originalmente: c'era una volta nel west...My Track: "Hold The Line"  


4-CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD- Big Moon Ritual -The Magic Door
Se il precedente  Big Moon Ritual viaggiava alto da terra, lungo lo spazio siderale e psichedelico, muovendo la verde erba dei campi sottostanti con la forza dei venti, questo secondo capitolo si sporca anche di terra e polvere...My Track: "Rosalee"


5-BETH ORTON-Sugaring Season
Se non vi eravate ancora innamorati di lei, questo è il momento. La maternità l'ha tenuta lontana dalla musica per sei lunghi anni. Il suo ritorno è pura grazia folk...My Track: "Something More Beautiful"

6-LEONARD COHEN-Old Ideas
Un nuovo disco per confermare che le "vecchie idee" di questo poeta gentiluomo sono sempre le migliori, sempre fascinose, intime, calde, sagge e intriganti...My Track: "Darkness"

7-PATTI SMITH-Banga
Un disco uscito solo dopo aver raccolto le storie, le emozioni, gli omaggi, le citazioni storiche e moderne necessarie a riempire più di sessanta minuti di musica. Patti Smith ha i suoi tempi. La musica è solo una parte della sua arte...My Track: "April Fool"


8-DR.JOHN-Locked Down
Locked Down prodotto da Dan Aurbach (The Black Keys) ha il grande pregio di riportare il vecchio Dr. John nei posti alti della musica che conta...My Track: "Revolution"

9-MARK KNOPFLER-Privateering
Qui c’è veramente tutto il suo universo di "britannico che sogna l'America", più volte avvicinata, dal progetto The Notting Hillbillies fino al disco country con Emmylou Harris...My Track: "Radio City Serenade" 


10-CORY CHISEL and the WANDERING SONS-Old Believers
Cory Chisel ha il tocco antico del vecchio cantautore artigiano. Di chi sente la necessità di comunicare attraverso le liriche delle sue canzoni, di trasmettere sensazioni, di dare speranza senza alzare troppo la voce e i volumi...My Track: "Foxgloves"


11-JAKE BUGG-Jake Bugg
Jake Bugg è nato nella operosa ed operaia Nottingham, ma potrebbe benissimo essere uscito da qualche Coffee House di Minneapolis, gli stessi frequentati dal giovane Bob Dylan... My Track: "Two Fingers"

Non c'è nulla da fare. Ci sono incontri che sono frutto del destino, scritti per durare nel tempo, più forti dei lutti, delle sbandate artistiche, delle enfatuazioni passeggere, della vita stessa. Quello tra Neil Young e i Crazy Horse è uno di questi...My Track: "Ramada Inn"

13-ALEJANDRO ESCOVEDO-Big Station
 Allo spiazzante ascolto iniziale si sostituiscono tutte le sfumature che Escovedo riesce a dare alle sue canzoni, forte di una scrittura mai così attenta, piena, ricercata e avventurosa...My Track:"Sally Was A Cop"

14-GIANT GIANT SAND-Tucson
Tucson-A country rock opera è quanto di più ambizioso Gelb abbia inseguito e creato in carriera. Allo stesso tempo i 70 minuti e le 19 canzoni che lo compongono sono anche le cose più orecchiabili, dirette e facili pervenute fino ad ora dalla sua scrittura...My Track: "Caranito"

15-IAN HUNTER-When I'm President
Rinfrancato dal cambiamento della situazione politica, il buon vecchio Hunter si ributta nel rock'n'roll e lo fa con immutato spirito giovanile e battagliero che camuffano la sua vera età...My Track: "Fatally Flawed"

16-BHI BHIMAN-Bhiman
Leggendo la sua biografia, l'unica cosa che rimane impressa è il suo paese d' origine: lo Sri Lanka. Concepito da genitori asiatici, Bhiman nasce e cresce negli Stati Uniti a St. Louis...My Track: " Ballerina"

17-SHEARWATER-Animal Joy
La voce evocativa di Meiburg continua a rimanere il fulcro riconoscibile del progetto, ma tutto intorno crescono velenosi artigli che grattano le chitarre e i synth anni ottanta...My Track: "Dread Sovereign"

18-LE BAINS III & THE GLORY FIRES-There is a Bomb in the Gilead
I ragazzi provenienti da Birningham-Alabama, in soli trentotto minuti sono in grado di attraversare tutte le strade del rock americano, ora accelerando, ora passeggiando in tutta rilassatezza...My Track: "The Red, Red Dirt Of Home"

19-JIMMY CLIFF-Rebirth
...Proprio alla produzione di Armstrong si deve questa rinascita di Cliff. Seguendo il canovaccio della parte più giamaicana dei suoi Rancid...My Track: "Bang"

20-RYAN BINGHAM-Tomorrowland
Un disco modernamente rock che pecca solo nella eccessiva lunghezza(62 minuti per 13 canzoni), che potrebbe fargli perdere per strada vecchi fans, ma che conferma Bingham come una delle più interessanti proposte musicali uscite nell'ultimo decennio...My Track: "Flower Bomb"


...ma anche tanti altri...
22-XAVIER RUDD-Spirit Bird
23-HACIENDA-Shakedown
24-GLEN HANSARD-Rhythm And Repose
25-JOHN HIATT-Mystic Pinball
26-MICHAEL McDERMOTT-Hit Me Back
27-PAUL WELLER-Sonik Kicks
28-BRUCE SPRINGSTEEN-Wrecking Ball
29-MICHAEL KIWANUKA-Home Again
30-CORY BRANAN-Mutt
31-JACK WHITE-Blunderbuss
32-FIRST AID KIT-The Lion's Roar
33-THE REVEREND PEYTON'S BIG DAMN BAND-Between The Ditches
34-WILLIE NELSON-Heroes
35-SOULSAVERS-The Light The Dead See
36-DAVE ARCARI-Nobody's Fool
37-OLD CROW MEDICINE SHOW-Carry Me Back
38-GRAHAM PARKER & THE RUMOUR-Three Chords Good
39-RAY WYLIE HUBBARD-The Grifter's Hymnal
40-MUMFORD AND SONS-Babel
41-TOM JONES-Spirit In The Room
42-THE PROCLAIMERS-Like Comedy
43-THE CHIEFTAINS-Voice Of Ages
44-LUCERO-Women & Work
45-THE GASLIGHT ANTHEM-Handwritten
46-RY COODER-Election Special
47-MARTY STUART & HIS FABULOUS SUPERLATIVES-Nashville, Volume 1
48-BLUES TRAVELER-Suzie Cracks The whip
49-WE ARE AGUSTINES-Rise Ye Sunken Ships
50-ANI DI FRANCO-Which Side Are You On?

vedi anche LA MIA PLAYLIST: TOP 10 DISCHI HARD/HEAVY 2012

vedi anche LA MIA PLAYLIST: TOP 10 DISCHI ITALIANI 2012

lunedì 24 dicembre 2012

LA MIA PLAYLIST: TOP 10 DISCHI ITALIANI 2012


1-ENZO AVITABILE- Black Tarantella
Il giusto coronamento ad una carriera impeccabile sotto il profilo della ricerca musicale arriva con Black Tarantella, un disco dove undici grandi musicisti di livello mondiale dialogano con il cantautore/polistrumentista napoletano Enzo Avitabile, dando voce alla forte comunicatività che l'artista ha sempre portato avanti durante la sua carriera, guadagnandosi quel rispetto internazionale che qui in Italia è ancora di nicchia ( che gran peccato). Il nome di David Crosby potrebbe bastare per tutti...canzone: "Nun è Giusto"


 

2-EDDA-Odio I Vivi
 A Edda creare corazze non serve più. Ora, ha una schiera di soldati in armatura che lo hanno adottato o meglio che non l'hanno mai abbandonato, pronti a difenderlo...canzone: "Omino Nero"

 
 3-FRANCESCO DE GREGORI- Sulla Strada
Il viaggio, oltre che musicale come sempre (dal rock al country, dal blues allo swing, dal rebetiko alle atmosfere latineggianti), è un excurcus nella memoria storica. Anche questo è viaggiare...canzone: "Passo d'Uomo"

4-CHEAP WINE- Based On Lies
Un limbo.La sottile linea di spazio vuoto che divide il baratro nero degli inferi dalla luce bianca della felicità. E' il territorio desolato in cui si muovono i protagonisti di Based On Lies, ultimo disco dei pesaresi Cheap Wine...canzone: "The Vampire"

 
5-FRANCESCO PIU- Ma Moo-Tones
...ma-moo tones sa omaggiare devotamente il passato quanto calarsi nel presente grazie alla complicità ed immediatezza del più classico blues-trio...canzone: "Blind Track"
 

6-CIRCO FANTASMA- Playing With The Ghost
E' un grande piacere e orgogliosamente patriottico constatare che sia un gruppo italiano a ricordare la figura di un personaggio come il londinese Nikki Sudden a sei anni dalla morte...canzone: "The Road Of Broken Dreams"

 
7-LUCA GEMMA-Supernaturale
Luca Gemma fa uscire il suo quarto album solista,continuando a dimostrare una freschezza di scrittura invidiabile sospesa, così com'è, tra pop, rock e folk. Animo vagabondo, Luca Gemma trasporta in musica il suo ricco bagaglio di esperienze di vita e musicali...canzone: "Il Cielo   Sopra Di te"


8-VERONICA SBERGIA & MAX DE BERNARDI-Old Stories For Modern Times
Questo disco possiede quel fascino che solo quei dischi impolverati e malandati custodiscono sotto ai fastidiosi fruscii e alla puntina che salta proprio lì, dove sai già che salterà...canzone: "The Last Kind Words"

 
9-LOWLANDS- Beyond-Better World Coming (Lowlands & Friends Play Woody)
"Hail Hail Rock'n'Roll" è l'inno che esce dalla seconda traccia Hail Hail. Una dichiarazione forte e che lascia pochi dubbi sul carattere battagliero e ruspante che Beyond, terzo disco ufficiale dei pavesi Lowlands...canzone: "Lovers And Thieves"

 
10-LILITH AND THE SINNERSAINTS- A Kind Of Blues
Lilith è una delle migliori “signore” del rock italiano. Unica, fascino ammaliatore, misteriosa e voce profonda da incantatrice. Capace di reinterpretare la grande storia del rock con tutte le sue sfumature in modo personale ed originale...canzone: "Mr.Know It All"

 
11-AFTERHOURS- Padania
12-MIAMI & THE GROOVERS- Good Things
13-IL PAN DEL DIAVOLO- Piombo Polvere e Carbone
14-MATT WALDON-Oktober
15-XABIER IRIONDO-Irrintzi
16-FEDERICO BRUNO- A Gentleman Loser
17-VINICIO CAPOSSELA-Rebetiko
19-NASHVILLE & BACKBONES-Haul In The Nets
20-ARCANE OF SOULS-Vivo e Vegeto
21-IL TEATRO DEGLI ORRORI- Il Mondo Nuovo
22-CISCO- Fuori i Secondi
23-RUSTED PEARLS & THE FANCY FREE-Roadsigns
24-ME PEK E BARBA-La Scatola Magica
25-FRANCO BATTIATO-Apriti Sesamo


vedi anche LA MIA PLAYLIST: TOP 10 DISCHI HARD/HEAVY 2012

vedi anche LA MIA PLAYLIST: TOP 20 CLASSIC ROCK 2012



giovedì 20 dicembre 2012

RECENSIONE: MARK LANEGAN (Dark Mark Does Christmas 2012)


MARK LANEGAN  Dark Mark Does Christmas 2012 (EP, autoproduzione)

"Quando gli altri si divertono io preferisco soffrire, da solo, in silenzio, a muso lungo per rovinarti la festa/Non sopporto il Capodanno non mi piace il Carnevale sono triste per Natale" . Cantava così Freak Antoni con i suoi Skiantos qualche anno fa, rispecchiando gli umori di molti di noi con l'avvicinarsi delle feste.
Mark Lanegan che già aveva aperto l'anno con lo splendido Blues Funeral (tra i migliori dischi dell'anno), lo finisce anche, con il "classico" disco natalizio che per una volta, fortunatamente, tanto classico non è. Me lo immagino: di nero vestito con il bicchierino di whiskey nella mano, la bocca storta a raffigurare un mezzo sorriso finto compiacente, con le colorate luci ad intermittenza di un alberello spoglio ad illuminarne solo di striscio la sua grande sagoma adagiata sullo sgabello, laggiù nell'angolo della stanza. In silenzio, a muso lungo per rovinare la festa, proprio come la canzone degli Skiantos. 
La tradizione dei dischi natalizi che in America è diventata da piacevole ricorrenza (i dischi natalizi di Elvis Presley e Bing Crosby avevano tutto un loro sapore) a triste consuetudine che cade spesso in inutile e melensa melassa che cola giù, appiccicosa, dagli scaffali del reparto musica nel supermarket sottocasa, vedi il recente duetto tra Rod Stewart e "l'illustre defunta". Tradizione che ha contagiato un po' tutti, non ultimo Bob Dylan che comunque riuscì a cavarsela alla grande con il dignitosissimo Christmas In The Heart (2009); anche il nostro mercato discografico ne è stato infettato, l'ultimo in ordine cronologico mi pare sia Claudio Baglioni.
Il disco di Lanegan che troverete, è bene ribadirlo e sottolinearlo, solamente in vendita ai suoi concerti (almeno per ora), rispecchia in tutto l'animo dell'autore. Solo quindici minuti nati un po' per gioco, un poco per scommessa e registrato, sembra, in una sola notte, quella sì realmente buia e tempestosa. Lasciate che quell'uomo silenzioso seduto in fondo alla stanza si impossessi mestamente della scena, che si cimenti al profondo canto, accompagnato solamente dalle chitarre acustiche o da un banjo come nel canto apocrifo sulla Vergine Maria in The Cherry Tree Carol. Oppure lasciate che la sua voce a cappella  riempia di tenebrosi echi e brividi la camera vuota, con il canto tradizionale della terra d'Albione Coventry Carol basato sul dubbio episodio della terribile Strage Degli Innocenti commissionata da Erode e raccontata nei Vangeli di Matteo. 
Sei canzoni che rifuggono, una volta tanto, dalla banalità natalizia, non ridondanti come può esserlo l'arrivo di Santa Claus al centro commerciale il giorno della vigilia, ma rispecchiando l'umore nero e profondo del suo esecutore. Registrazioni rigorosamente lo-fi e acustiche dall' imprinting Folkie che sembrano essere la continuazione del suo funerale blues piuttosto che l'innalzazione festosa davanti ad una nascita importante come siamo abituati e spesso obbligati a fare-controvoglia- in questi giorni. Le "campane del paradiso" che risuonano nell'altro traditional anglosassone  Down In The Yon Forest guidata dall'ukulele; l'abusato canto natalizio della nascita di O Holy Night che in questa versione spettrale farebbe finalmente la sua bella figura nella Santa Messa di qualunque chiesa del mondo; il viaggio e l'arrivo dei  Magi di We Three Kings, canto scritto da John Henry Hopkins Jr. fino ad arrivare a Burn The Flames di quell'altro animo solitario e disperato di nome Roky Erickson, messa lì alla fine, a stemperare e rappresentare quale sia il vero spirito natalizio che infiamma il cuore sinistro degli animi emarginati.
Anche questo Natale passerà, ma finalmente abbiamo la colonna sonora ideale. L'unica che suona per soli quindici minuti, ma tanto bene anche a festa finita.