sabato 11 febbraio 2023

RECENSIONE: CARLO LANCINI & ELISA MARIANI (Alive & Well)

CARLO LANCINI & ELISA MARIANI   Alive & Well (2022)


strade positive

Ho conosciuto Carlo ai tempi dei Mojo Filter, band  lombarda che si cimentava in un classic rock a tinte hard, southern blues totalmente devoto ai seventies e che ebbe modo di mettersi in mostra aprendo per alcuni grandi nomi americani ( Willie Nile, North Misssissippi All Stars). Ci siamo pure incrociati un paio di volte in qualche concerto dei nostri idoli musicali (Calexico e Ryan Adams se ricordo bene), l'ho seguito nei suoi altri vari progetti musicali e collaborazioni (i più  duri Stone Garden). Un chitarrista e autore che lavora sempre bene e sodo, lontano dalle grandi luci, ma con la grande passione che pulsa e pompa rock’n’roll e derivati. Ora rieccolo con un nuovo progetto figlio dei precedenti Godspell Twins ma questa volta ci mette il nome in copertina condividendolo con la brava Elisa Mariani al microfono. Alive & Well è un disco caldo, carico di calore rock (la bella apertura 'Time To Go' sembra bussare alla porta degli Stones, 'Gypsy Dancer' è la più movimentata del disco), di blues ('Flowers From A Stone' mi ha ricordato i Dr.Feelgood di Wilko Johnson, pace all'anima sua), di R&B ('Rock Me Off'), southern rock ('Sugar Mama' con la bella prova vocale di Elisa), country con la ballata finale 'April'.

Suonato e registrato benissimo insieme a un ben nutrito gruppo di amici tra cui spiccano certamente Jono Manson, cantautore e produttore di Santa Fe ormai di casa in Italia che lascia la sua voce nella tambureggiante e psichedelica  'Love Revolution' che mi ha ricordato i Crazy Horse, il sax di Pasquale Brolis e la chitarra di Stefano Galli.

In scaletta anche due cover: 'The Letter' dei Box Tops e 'Angel From Montgomery' di John Prine, una delle sue canzoni più saccheggiate. Ta le versioni più famose da ricordare quella di Bonnie Raitt, fresca vincitrice di un Grammy. La cantautrice disse che quella canzone di Prine le cambiò la vita, ecco: spero possa succedere qualcosa di simile anche a Carlo e Elisa.




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