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Ho sempre amato il carattere degli Anthrax. Un gruppo che non si è mai preso troppo sul serio (la copertina del nuovo album disegnata da Alex Ross parla chiaro ancora una volta), eppure si è sempre dimostrato attento osservatore del mondo, portando a galla ingiustizie e precarietà. E FOR ALL KINGS non difetta: ‘Evil Twin’ nasce dopo l’attentato parigino alla sede di Charlie Hebdo e fa da traino a tutto il disco. Tutti possiamo essere dei re a patto di prenderci le nostre responsabilità, è questo il messaggio del titolo spiegato dal veterano chitarrista Scott Ian. Anche se non ho ancora perdonato loro la cacciata di John Bush con cui avevano inciso uno dei migliori e sottovalutati dischi pesanti degli anni novanta (SOUND OF WHITE NOISE) devo ammettere che il ritorno dello storico vocalist Joey Belladonna, fin dal precedente ma riuscito a metà WORSHIP MUSIC, sembra aver riportato un minimo di freschezza e pure un marcato ritorno all’epicità che serpeggiava in dischi come lo storico SPREADING THE DISESAE (1985).
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