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Disco di una categoria superiore. Eddie Hinton fu tanto forte con la sua voce nera-il tag “l’Otis Redding bianco” campeggia ovunque, meritatamente ma anche ingabbiante-quanto debole nell’affrontare i problemi incontrati lungo la breve strada della sua esistenza. Very Extremily Dangerous fu il debutto solista che arrivò nel 1978 dopo anni dedicati come session man per i più grandi: Aretha Franklin, Joe Tex, Solomon Burke, Boz Scaggs, Percy Sledge, Wilson Pickett, Otis Redding, The Staple Singers, Johnny Taylor, Elvis Presley, The Box Tops, Evie Sands,Toots Hibbert e tantissimi altri si sono serviti della sua chitarra, delle sue canzoni, del suo talento.
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Paradossalmente il più grande successo fu anche la sua rovina: la mitica etichetta Capricorn chiuse i battenti proprio dopo questo disco e la vita di Eddie, destinata a migliorare, iniziò invece a sprofondare negli abissi poco sani della depressione a cui andò ad aggiungersi una vita famigliare tormentata e poco stabile. Il resto della carriera fu un’altalena con bassi (di vita) e alti (musicali) tra cui spicca ancora Letters From Mississippi del 1985.
La morte arrivò prestissimo nel 1995 a soli 51 anni. Un infarto rapì il suo debole cuore, troppo sensibile e blues per questo mondo irrispettoso.
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA # 1: FRANCESCO DE GREGORI- Titanic (1982)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #2: THE HOUSEMARTINS-London 0 Hull 4
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #3: THE NOTTING HILLBILLIES-Missing...Presumed Having A Good Time
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