
Un ritorno prepotente e rabbioso. Tra perdite umane importanti e la loro visione senpre più apocalittica che con gli anni diventa sempre meno utopistica. Coleman riunisce i componenti dell'esordio e traccia un bilancio di carriera sonoro. Recensione http://enzocurelli.blogspot.com/2010/10/dischi-in-ascoltorecensioniin-rigoroso.html

La loro scrittura ancorata agli anni '70 si è fatta più semplice e diretta. Le canzoni sono ben bilanciate tra bordate hard e rilassatezza folk rinunciando alla psichedelia dei passati dischi. Un altro grande passo in avanti verso i settanta. Recensione
http://www.impattosonoro.it/2010/10/17/recensioni/black-mountain-wilderness-heart/

Zakk Wylde abbandona definitivamente zio Ozzy e dopo alcuni dischi poco esaltanti si rituffa nella melma metal/southern degli esordi. Graniticità e alcuni lenti di grande spessore. Recensione http://enzocurelli.blogspot.com/2010/10/black-label-society-recensione-order-of.html

Il terzo disco è quello della maturità per la band americana. Allo stoner/doom si aggiunge una componente blues e melodica ed un concept fantascientifico. Recensione
http://enzocurelli.blogspot.com/2010/10/recensione-swordwarp-riders.html

Il rocker canadese continua la sua marcia, rock’n'roll, blues, hard e metal vengono frullati sottoforma canzone con ritornelli che ti si stampano in testa al primo ascolto e musica che ti fa sobbalzare dalla sedia. Recensione http://www.impattosonoro.it/2010/06/22/recensioni/danko-jones-below-the-belt/

Ormai lo si era dato per perso e bollito, ma lui ritorna con quello che sa fare meglio, riguardando al passato. Così ci piace. Recensione http://enzocurelli.blogspot.com/2010/07/danzigun-passo-avanti-verso-il-passato.html

Il mio disco thrash metal dell'anno. Furono autori di due soli dischi che bastarono per farli entrare nella leggenda ( Breaking the silence(1987) soprattutto). Il loro ritorno non tradisce.

Mentre gli ex compagni Sepultura sono in agonia da molti anni, Max Cavalera trova il tempo di far pace con il fratello( Cavalera Conspiracy) e sfornare, con i Soulfly, un disco di thrash/core metal vecchia maniera abbandonando momentaneamente le influenze tribali.

"Dopo averti inizialmente stordito la percezione visiva con la copertina, ti conducono con la musica verso i posti immaginifici della perdizione sensoriale in compagnia dei fantasmi più allucinati della musica anni sessanta." Recensione http://enzocurelli.blogspot.com/2010/10/recensione-black-angels-phosphene-dream.html

La band di New York capitanata da Gary Meskill è ormai una garanzia in fatto di coerenza e fedeltà al thrash/hardcore. Vent'anni di carriera senza sbavature.
11 OVERKILL Ironbound
12 THE BLACK KEYS Brothers
Recensione
http://www.impattosonoro.it/2010/07/08/recensioni/the-black-keys-brothers/
13 YEAR LONG DISASTER Black magic;all mysteries revealed
14 GOGOL BORDELLO Trans-continental hustle
15 HOGJAW Ironwood
16 ARMORED SAINT La Raza
Recensione
http://www.debaser.it/recensionidb/ID_31416/Armored_Saint_La_Raza.htm
17 BLACK COUNTRY COMMUNION
18 VOLBEAT Beyond Hell/Above Heaven
Recensione
http://enzocurelli.blogspot.com/2010/12/dischi-in-ascolto-recensioni-di-volbeat.html
19 SLASH
20 IRON MAIDEN The final frontier
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