giovedì 25 novembre 2021

RECENSIONE: HANDSOME JACK (Get Humble)

HANDSOME JACK  Get Humble (Alive NaturalSound, 2021)


il groove nelle ossa

Sono in giro dal 2004 ma solo in tempi recenti la band di Lockport (stato di New York) sembra riscuotere elogi e apprezzamenti. Loro hanno sempre fatto poco per attirare la gente dalla loro parte. Sono ancora di quelli che l'immagine non conta poi molto: se ti piacciamo è perché ti facciamo muovere il culo e passare un'ora diversa dal tuo quotidiano sembrano ribadire dagli sguardi nella foto di copertina. Questo è il quarto album ufficiale che non si allontana troppo dal precedente Everything's Gonna Be Alright Uscito nel 2018, disco che li vedeva per la prima volta nella ormai consolidata formazione a tre composta da Jamison Passuite (chitarra, voce), Joey Verdonselli (basso voce) e Bennie Hayes (batteria, voce). 

E loro continuano a suonare con convinzione la loro musica come se il tempo si fosse fermato all'ultimo disco buono dei Creedence Clearwater Revival  in quei primi anni settanta: c'è  tutto quello straordinario e ipnotico swamp rock ereditato da zio John Fogerty. Ma attenzione perché la loro proposta è tutto fuorché vintage. Il dono di arricchire ogni traccia è la loro carta vincente. Si parte da lì si arriva da altre parti, spesso nelle zone dii Chicago : dal trascinante groove soul di 'Old Familiar Places' o della corale 'Roll It' (i cori qui presenti sono una prerogativa del disco), i fiati che aprono il disco con 'Got You Where I Want You' o quelli della sontuosa 'Shoulder To Lean On', il boogie di 'Hard Luck Karma', la suadente 'High Class Man', il R&B di 'Servin'Somebody', il gospel della title track ("una melodia gospel a tre accordi davvero semplice che avevo registrato sui miei memo vocali una sera tardi e che aveva l'atmosfera perfetta per il messaggio", racconta Passuite), il blues di 'New Home In The Sky', lo stomp 'Let Me Know' che chiude il disco. 

Gli Handsome Jack tengono in vita il rock’n’roll senza uso di trucchi e inganni. Fidatevi di quelle facce all'apparenza poco raccomandabili: melodie e suoni caldi vi stringeranno in un forte abbraccio in questo inverno alle porte.





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