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domenica 1 agosto 2021

RECENSIONE: RODNEY CROWELL (Triage)

RODNEY CROWELL - Triage (Thirty Tigers, 2021)


esperienza

Difficilmente uno come Rodney Crowell sbaglia un disco: ha sempre qualcosa di buono da raccontare. È uno degli ultimi songwriter di razza rimasti, quella della vecchia scuola, quelli che sanno ancora incastrare bene pensieri, parole e note. Uno che ha scritto per tanti e l'elenco sarebbe veramente lungo e prestigioso. Un precursore che, nonostante stima e riconoscimenti, non ha mai ricevuto in toto i meriti per una carriera lunga e ricca, al traguardo dei settant'anni lo meriterebbe. 

Triage, il suo diciottesimo disco prodotto insieme a Dan Knobler, è pregno di belle canzoni (e tanti musicisti), tanto cariche di redenzione e introspezione ma che, nonostante  escano dopo il periodo a tinte  grigie  della pandemia, cercano con forza il conforto nell'amore universale (il ritmato blues elettrico di 'I' m All Aboout Love') e nel possibile cambiamento ('Something Has To Change' con il trombone a disegnare scie nella notte). L'ideale prosecuzione degli ultimi due album: il personale e autobiografico Close Ties (2017) e Texas uscito nel 2019, dedicato ai suoi luoghi di nascita. 

Alcune canzoni come il (quasi) talkin' di 'Transient Global Amnesia Blues' (dove nel testo è citato pure Bob Dylan) e l'iniziale 'Don' t Leave Me Now' che parte come un folkie in solitaria per trasformarsi in un ritmato Irish rock, sono così penetranti da rimanere in testa fin dal primo ascolto. Una scrittura che oscilla tra il country di 'One Little Bird' (con l'armonica di Rory Hoffman), il R&B di 'Triage', il folk di Hymn #43' (dove compare pure l'ex moglie di Crowell, Rosanne Cash e scritta con l'attuale marito di lei, John Leventhal), il soft rock di 'This Body Isn't All There Is To Who I Am' che si addentra nell'immortalità, ma che non abbandona mai quel suono americana che lui stesso contribuì a forgiare a Nashville nei settanta con  la buona compagnia di altri texani come lui (Townes Van Zandt, Guy Clark). 

Con Triage, Rodney Crowell vuole portarci a riflettere sul nostro percorso di vita e in una recente intervista ha pure svelato cosa vorrebbe far provare all'ascoltatore con la sua musica: "un senso di piacere, un senso di armonia, e in particolare vorrei si avvicinasse di più a una sorta di armonia con la natura e con il pianeta". Allora: proviamoci!





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