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giovedì 17 febbraio 2011

RECENSIONE: TWILIGHT SINGERS (Dynamite Steps)


TWILIGHT SINGERS Dynamite Steps (Sub Pop, 2011)

Dopo il buon e fortunato Saturnalia in compagnia del gemello maledetto Mark Lanegan, Greg Dulli continua la personale battaglia con la profondità contenuta in domande e risposte sospese tra la vita e la morte. Il limbo, la fede, la redenzione vissute con lo sfondo di periferie urbane degradanti e abitate da personaggi perdenti e vogliosi di riscatto.
Il cuore nero e soul che ha sempre battutto dentro a Dulli fin dai tempi dei compianti Afghan Whigs continua a battere nell'oscurità di canzoni color notte, illuminate da veloci e illusori lampi. Notti e incubi in Last Night in Town, chitarre e synth guidano il presagio della fine. L'amico Lanegan c'è anche stavolta e compare quasi subito in Be invited che prosegue il discorso di Saturnalia, la profondità della voce dell'ex Screaming Trees incastrata perfettamente tra le armonizzazioni di un violino.
Se Waves è una scheggia rock/noise, veloce e cupa, mosca bianca all'interno di questo disco, in contrapposizione Never seen no devil rievoca fantasmi country-western in salsa dark e malinconica.
Tanti gli ospiti oltre a Lanegan, Ani Di Franco duetta nella delicata Blackbird and the fox , dove il degrado urbano descritto si contrappone alla pacatezza del duetto.
Quando tutto è perso c'è ancora chi si aspetta dalla vita un segnale(She was stolen) e chi è costretto a vivere negli angoli di una strada come descritto nelle impietose istantanee della "nera" e "pop" On the corner, con l'ex QOTSA Gene Trautmann ospite alla batteria.

Ancora fuoco che brucia in The beginning of the end, la canzone più soul e black che rimanda al passato di Dulli, mentre la ballata per piano ed archi Get Lucky stride con l'esplosione finale della conclusiva e lunga title track, giocata su un crescendo fantastico.
I chiaroscuri disseminati lungo tutta la durata del disco, ci consegnano un Dulli in splendida forma ed un artista viscerale tra i più originali ed ispirati della sua generazione.

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