mercoledì 8 ottobre 2014

RECENSIONE:BLACKBERRY SMOKE (Leave A Scar-Live In North Carolina)

BLACKBERRY SMOKE Leave A Scar-Live In North Carolina ( 3 Legend Records, 2014)



Alla vecchia maniera
Non è At Fillmore East e nemmeno One More From The Road, ma Leave A Scar, doppio album live della southern band di Atlanta (anche in versione DVD per chi vuole tenere gli occhi impegnati), è quello che più si avvicina, oggi, alle atmosfere seventies di dischi epocali come quelli, monumenti insuperati di un modo di suonare e intendere il rock che hanno fatto scuola e tanti discepoli. Se le vecchie band ancora in piedi, anche grazie a cerotti e comparse, corrono dietro al moderno per tenersi a galla, le nuove generazioni giocano sul sicuro, risultando spesso più credibili e convincenti. La dura gavetta aprendo per mostri sacri come ZZ Top, Lynyrd Skynyrd e The Marshall Tucker Band trova la giusta e meritata ribalta in queste 22 canzoni (con l’inedito Payback’s A Bitch) che esaltano i tre lavori in studio prodotti fino ad oggi con l’ultimo The Whippoorwill a testimoniarne la maturità acquisita. Ingredienti vecchi ma sempre gustosi: trascinanti e alcolici honky tonk, country rock, epiche rincorse hard blues. La migliore band sudista degli anni 2000? (Enzo Curelli) 7,5 da CLASSIC ROCK Lifestyle #22,
Settembre 2014



vedi anche
RECENSIONE: BLACKBERRY SMOKE-The Whippoorwill (2012)
RECENSIONI: CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD-Phosphorescent Harvest (2014) THE CADILLAC THREE-Tennessee Mojo (2014) WHISKEY MYERS-Early Morning Shakes (2014)
RECENSIONE: MARC FORD-Holy Ghost (2014)
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